VARAPODIO - La recente sentenza del
tribunale di Palmi - che ha sancito
l’ineleggibilità di Orlando Fazzolari alla carica di
sindaco per violazione della norma inerente il divieto
del terzo mandato consecutivo - ha indotto il prefetto
Luigi De Sena, ad occuparsi nuovamente della “spinosa
vicenda”, attraverso una formale comunicazione, fatta
pervenire a tutti i consiglieri comunali, attualmente in
carica, mediante notifica da parte del segretario
comunale. Con tale nota, il superprefetto ha voluto,
evidentemente, invitare i consiglieri interessati a
esaminare e valutare attentamente quanto disposto dalla
sentenza per adottare gli eventuali e conseguenti
provvedimenti del caso. << Si fa riferimento – scrive De
Sena - al dispositivo della sentenza in data 8 agosto
u.s. con la quale il tribunale di Palmi, in accoglimento
del ricorso prodotto dall’avvocatura distrettuale dello
Stato, nell’interesse dello scrivente, ha dichiarato
l’ineleggibilità del dr. Orlando Fazzolari a sindaco del
Comune di Varapodio e la conseguente decadenza dalla
carica. Al riguardo – aggiunge – si invita codesto
consiglio a prendere atto della sentenza e procedere
alla revoca della deliberazione di convalida degli
eletti>> Va ricordato, a tale proposito, che in
occasione dell’approvazione di quella delibera, i
quattro consiglieri di minoranza abbandonarono l’aula
per protesta contro la convalida dell’elezione del
sindaco adottata dal gruppo di maggioranza. Va, ancora
ricordato, che Orlando Fazzolari subito dopo la sentenza
di ineleggibilità emessa dal giudice di 1^ grado aveva
avuto modo di dichiarare che << né io né il consiglio
comunale abbiamo violato alcuna legge poiché la norma
che viola il terzo mandato consecutivo, peraltro
concepita male ed inserita peggio, non prevede l’incandidabilità
e, per quanto riguarda il civico consesso, il testo
unico sugli enti locali non attribuisce a questo organo
il potere di rilevare in sede di convalida il citato
divieto>>.