VARAPODIO -
Facendo seguito a quanto già dichiarato subito dopo la
riunione svoltasi a Palazzo Alemanni tra il governatore
Loiero e alcuni sindaci della Piana di Gioia Tauro per
discutere sul problema della mancata erogazione dei fondi
per i danni alluvionali dello scorso inverno, il vice
sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari, ritiene opportuno
tornare sull’argomento per aggiungere ulteriori valutazioni
e precisazioni in relazione, soprattutto, a quanto
comunicato ufficialmente dalla Regione a conclusione dei
lavori.
<< I toni trionfalistici di Loiero per l’esito dell’incontro
– evidenzia Fazzolari – non trovano alcuna giustificazione
anche, e soprattutto, perché il problema affrontato, doveva
già essere stato risolto a maggio scorso; il protrarsi
dell’annosa questione della mancata erogazione dei fondi ha,
invece, messo in ginocchio l’economia calabrese esponendo,
nel frattempo, tutti i comuni interessati dagli eventi
calamitosi a seri rischi di dissesto finanziario>>. Un
rischio che, secondo il vice sindaco, risulta tutt’altro che
scongiurato e incombe sui comuni come una spada di Damocle.
<< Ecco perché – rimarca nella dichiarazione – è opportuno e
indispensabile correre ai ripari per evitare che tale
rischio si concretizzi.>>. Anche perché, aggiunge, non è mai
troppo tardi e si è ancora in tempo per porre riparo e
rimediare una situazione dalla quale potrebbero scaturire
conseguenze gravi ed imprevedibili. << Tuttavia – si premura
a riconoscere e sottolineare Fazzolari – la vera notizia
positiva dall’incontro è costituita dalla possibilità
concreta di poter ancora intervenire per non aggravare
ulteriormente l’attuale situazione di profonda crisi in cui
versano sia i comuni che le imprese impegnate nei lavori di
ricostruzione del territorio devastato dagli eventi di
dicembre e gennaio scorsi>>. Fazzolari conclude le sue
dichiarazioni con un ultima e ulteriore precisazione: << La
lotta intrapresa da me e dagli altri rappresentanti
istituzionali si è resa necessaria per salvaguardare
l’interesse del comune e dei cittadini di fronte ai ritardi
con cui è stato gestito il grave problema del dopo
alluvione>>.