24 FEBBRAIO 2007  
 
 
 

 

Varapodio/ La dottoressa Francesca Iannò da ieri al Comune
Il commissario si è già insediato, ma continuano le polemiche politiche

Soddisfazione di Carmela Bonarrigo. L'ex sindaco Fazzolari terrà stasera un comizio

 

Vincenzo Vaticano


 

VARAPODIO – La conferma, in appello, della sentenza di decadenza dalla carica di sindaco disposta, a suo tempo, dal Tribunale di Palmi nei confronti di Orlando Fazzolari per violazione della norma inerente il terzo mandato, ha prodotto come effetto immediato anche e soprattutto lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina di un Commissario prefettizio << per l’esercizio delle funzioni del civico consesso, del sindaco e della giunta municipale fino al rinnovo degli organi ordinari dell’Ente in occasione dell’imminente turno elettorale del 2007>>. Ciò, anche, in ottemperanza alle recentissime disposizioni in materia, emanate dal ministro degli Interni con apposita circolare. A reggere le sorti del comune fino alla prossima tornata elettorale è stata nominata, da parte del prefetto Luigi De Sena, la dott.ssa Francesca Iannò - Direttore amministrativo contabile – la quale, avendo in precedenza ricoperto tale incarico in diversi comuni commissariati, vanta evidentemente l’esperienza necessaria e i requisiti per assolvere ai suoi compiti istituzionali. Il Commissario prefettizio, ieri mattina, si è puntualmente insediato alla presenza del direttore generale del comune Elisabetta Tripodi e del vice sindaco uscente Maria Rosa Ferraro. Ovviamente, ha avuto modo di presentarsi ed incontrare gli altri dipendenti comunali. Intanto, si registrano in paese i primi commenti e le prime dichiarazioni successive alla sentenza di decadenza del sindaco e al commissariamento del Comune. << La verità da noi sostenuta in campagna elettorale – sottolinea Carmela Bonarrigo, candidata contrapposta a Fazzolari alla carica di sindaco nelle scorse elezioni – alla fine è stata confermata dai fatti. Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per l’epilogo di questa incresciosa vicenda>>. Dichiarando poi di lasciare agli altri le polemiche e le ciance, aggiunge, tra tante altre cose << Ciò che ci duole è che le sorti di Varapodio siano state strumentalizzate per finalità, ovviamente, lontane dagli interessi generali dei cittadini. Questo dovrebbe indurre gli autori, quantomeno, a chiedere scusa agli elettori, in quanto artefici e causa di gravi danni per l’intera comunità>>. Va evidenziato, inoltre, che tutti gli otto consiglieri comunali della maggioranza, prima dell’insediamento del Commissario prefettizio, con una lettera congiunta indirizzata al segretario comunale, hanno rassegnato in blocco le loro “immediate ed irrevocabili dimissioni dalla carica di consigliere”. Oltre a molte altre constatazioni elencate in premessa, la principale considerazione che emerge dalla lettera di dimissioni si può riassumere <<nel mutato assetto delle condizioni istituzionali, politiche e giurisprudenziali rispetto all’inizio della battaglia di democrazia portata avanti dalla maggioranza, volta all’abolizione del divieto del terzo mandato consecutivo, che ha trovato l’avallo dei cittadini>>. L’ex sindaco Fazzolari, da parte sua, esprimendo il suo rammarico per l’epilogo della “vicenda terzo mandato”, ha annunciato che esternerà alla cittadinanza, stasera, nel corso di un pubblico comizio, la sue valutazioni e considerazioni del caso.
 

 
 
 
 
 

Back Home Page

Back index page