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Varapodio
Il decennale dell'Avis. Un "fiore all'occhiello" del paese
24/02/2015
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Dieci anni di intensa e proficua
attività: questo il traguardo raggiunto dalla locale sezione
Avis presieduta ininterrottamente dalla prof.ssa Linetta
Silipigni fin dalla sua fondazione.
Per dare il giusto rilievo all’evento, il direttivo
dell’associazione ha organizzato un convegno (“Comunicare il
dono, costruire la solidarietà”) che ha registrato la
significativa presenza – in qualità di relatori – del dr.
Pasquale Marcianò, vice presidente vicario dell’Avis regionale,
e del dr. Pietro Schirripa, direttore sanitario dell’Avis
provinciale. Tra i presenti in sala, il sindaco Orlando
Fazzolari.
Linetta Silipigni ha illustrato, con giustificato orgoglio, il
nobile impegno profuso dai 72 soci (cui presto se ne
aggiungeranno altri 7) con la donazione di centinaia di sacche
di sangue nel decennio di attività dell’associazione.
<<Un’associazione – ha voluto rimarcare il dr. Marcianò
all’inizio della sua relazione – che rappresenta sicuramente,
tra le altre tante positività, il fiore all’occhiello di un
piccolo paese come Varapodio>>.
Il dr. Schirripa, con l’ausilio di una serie di diapositiva, ha
svolto una “lezione” tecnica descrivendo minuziosamente la
composizione, la funzione, l’utilizzazione e i vari gruppi in
cui viene classificato il sangue.
<< Un tessuto allo stato liquido – ha spiegato – che, nonostante
le continue ricerche e sperimentazioni, non si è ancora riusciti
a produrre in maniera sintetica. Ecco perché – ha aggiunto –
l’atto dei donatori risulta quanto mai prezioso e indispensabile
oltreché generoso>>. Tra l’altro, sia Marcianò che Schirripa,
hanno tenuto a ribadire il concetto che donare il sangue
comporta degli innegabili benefici sanitari anche al donatore.
Al termine dei lavori, ai dieci soci risultati più “prolifici”
nella donazione di sacche è stata consegnata, come speciale
riconoscimento, un’elegante targa contrassegnata dalla classica
“goccia” dell’Avis e da una speciale dedica. |
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