VARAPODIO - “Il valore della
memoria quale presupposto per lottare la criminalità
e sconfiggere qualsiasi forma di illegalità.
Un’esigenza per riaffermare il diritto alla vita
conservando e non archiviando il ricordo”.
Un chiaro e reiterato messaggio più volte emerso
durante la manifestazione, particolarmente
significativa, con la quale è stato ricordato, a 14
anni dalla scomparsa, Nino Polifroni, imprenditore
edile, vittima della criminalità organizzata, e come
tale riconosciuto dallo Stato. Una manifestazione,
riproposta per la terza volta dagli eredi
dell’imprenditore, per premiare 18 studenti della
scuola primaria e secondaria di secondo grado che,
tra i tanti partecipanti, sono risultati vincitori
del concorso, “III Memorial Polifroni”, con una
prova (disegno o testo) sul tema della pace e della
legalità. La cerimonia della premiazione –
predisposta ed organizzata in sinergia con la locale
Amministrazione comunale e le varie componenti
dell’Istituto comprensivo presso il Centro culturale
polivalente - è culminata con la consegna di 18
assegni di studio elargiti dalla famiglia per
ricordare il loro congiunto prematuramente
scomparso.
Unitamente ai familiari dell’imprenditore, tanti, ed
autorevoli, gli intervenuti alla manifestazione: il
capitano dei Cc Giulio Modesti, il dirigente della
Ps Andrea Lodovico, entrambi operanti a Taurianova,
i dirigenti scolastici Pietropaolo Meduri e Filippo
Foti, il giornalista Giuseppe Baldessarro, Eleonora
Vinaccia e Pino Corso in rappresentanza del Comune,
il comandante della polizia locale Domenico Papalia,
i marescialli dei Cc Marino e Ballante insieme ad
altri sottufficiali ed agenti delle forze
dell’ordine.
Con le loro dichiarazioni, tutti hanno chiaramente
dimostrato di aver apprezzato l’iniziativa e di
sentirsi altamente onorati per essere stati invitati
a partecipare.
Diversi, comunque, i rappresentanti istituzionali
che, pur avendo assicurato la loro presenza, non
sono intervenuti. << Hanno perso l’occasione – ha
dichiarato l’ing. Bruno Polifroni, figlio
dell’imprenditore ucciso e l’avv. Maria Rosa
Ferraro, conduttrice della manifestazione – di
manifestare, con i fatti, la loro vicinanza e il
loro sostegno ad una iniziativa che, ricordando il
coraggio di chi si è opposto alla legge della
sopraffazione, vuole anche, e soprattutto,
promuovere l’impegno civile e la cultura della
legalità e del diritto contro ogni forma di logica
prepotente e mafiosa. Non venendo qui, hanno
evidentemente preferito altri tipi di passerelle più
a loro confacenti >>.
Gli alunni premiati (con una targa e un assegno di
studio di 300 euro) sono stati scelti da un’apposita
giuria; questi i nominativi: Verdiana Aloi, Sofia
Cucinotta, Rocco Muscarà, Rosario Silipigni, Maria
Pia Bueti, Chiara Conte, Rocco Carrozza, Giovanni
Tropeano, Rocco Alessi, Antonino Cucinotta, Dennis
De Angelo, Elena Oncioiu, Giuseppe Brancati, Carmelo
Capone, Carmela Madafferi, Rosaria Ranieri, Irene
Muscarà, Alberto Pisano.