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SI PREVEDE UN "TESTA A TESTA" TRA I DUE
CANDIDATI CHE RINNOVANO LA SFIDA
Il "duello" di Oppido Mamertina. Un verdetto sulla linea
del traguardo
Nelle liste donne e giovani, segno di una
rigenerazione dell'impegno civile
24/05/2014
Vincenzo Vaticano
Contrariamente a quanto avvenuto nell’ ultima
legislatura ( tre candidati in lizza), l’attuale tornata
elettorale sarà caratterizzata da una nuova sfida – questa volta
però “testa a testa” – tra il sindaco uscente Bruno Barillaro e
lo sfidante Domenico Giannetta. I due candidati a sindaco in
questo ultimo scorcio di campagna elettorale non hanno lasciato
nulla al caso dedicandosi a tempo pieno, unitamente ai
componenti delle loro liste e ai loro “supporter”, in
un’impegnativa e frenetica attività politica fatta di incontri ,
contatti e confronti per cercare di assicurarsi il voto degli
elettori di Oppido e delle frazioni Messignadi, Piminoro e
Castellace.
Un bacino elettorale che – alla luce dei risultati di cinque
anni fa – dovrebbe aggirarsi intorno a quattromila votanti
effettivi.
Le due liste contrapposte , anche se caratterizzate dalla
presenza di qualche candidato politicamente impegnato (Barillaro
e Giannetta “in primis”), hanno denominazione e contrassegno non
di partito (“Insieme per Oppido” e “Impegno civico”).
Si vota con il sistema maggioritario e i consiglieri da eleggere
(in base alle recenti modifiche apportate dalla cosiddetta
“Legge Del Rio”) sono dodici.
Tra i 24 candidati, nutrita è la rappresentanza femminile; sono
infatti 10 le donne (5 per lista) che – in osservanza alle
regole sulla “parità di genere” – “correranno” per conquistare
uno scranno in Municipio.
I due principali contendenti, in occasione della presentazione
dei “loro” candidati, hanno voluto evidenziare l’azione di
rinnovamento operata in seno alle rispettive liste.
Per Barillaro, << moltissima importanza riveste l’inserimento in
lista di tanti giovani candidati che hanno grande voglia di
adoperarsi per la crescita civile del paese con spirito di
servizio>>.
Giannetta, invece, parlando dei suoi tanti giovani candidati ha
voluto sottolineare come essi siano << giustamente “arrabbiati”
per le condizioni del paese, ma al tempo stesso, molto
determinati a fare del proprio meglio per cercare di migliorare
e far rinascere Oppido mettendosi al servizio della gente>>.
I leader dei due schieramenti - attraverso comizi, “convention”,
appelli e dibattiti diffusi anche sulla rete internet da
“MamertinaWeb” - hanno illustrato i loro programmi e le
possibili soluzioni ai moltissimi problemi che, a loro dire,
affliggono il territorio. In pratica, tutte le tematiche
inerenti l’attività amministrativa comunale, sono state
ampiamente discusse e trattate.
Unitamente a quello di tutti gli altri candidati alla carica di
consigliere, particolarmente prezioso, per i due aspiranti
sindaci, si è rivelato l’apporto fornito dai rispettivi
capilista: l’avvocato Vincenzo Barca per Giannetta e il dott.
Antonino Coco per Barillaro.
Nella scorsa consultazione, va infine ricordato, Barillaro
(“Insieme per Oppido”) prevalse, con il 36,75% dei suffragi, su
Giannetta (“Pdl”) e sul terzo concorrente Giuseppe Rugolo
(“Arcobaleno”) che ottennero rispettivamente il 32,62% e il
30,60% dei voti validi.
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