VARAPODIO –Da Padova sono giunte, martedì scorso, le
reliquie di Sant’Antonio che per sei giorni (fino a
domenica) “sosteranno” presso la chiesa di Santo Stefano
protomartire. Il parroco don Mimmo Caruso, soffermandosi sul
significato del pellegrinaggio delle reliquie del Santo, lo
spiega come una buona occasione per un annuncio di fede
verso la gente che, sempre accorre, con il cuore disponibile
per S.Antonio. << Il valore devozionale delle reliquie
insigni – evidenzia don Mimmo Caruso – sta nel fatto che non
sono un’immagine, una statua, ma una parte, seppure piccola,
del suo corpo che risorgerà glorioso. Il fatto che alcune
parti del suo corpo si siano conservate incorrotte, è ancora
un annuncio della nostra resurrezione>>. In occasione di
questo importante evento che i fedeli si apprestano a
vivere, don Caruso ha voluto riproporre e fare propria una
riflessione di Giovanni Paolo II secondo cui << non bisogna
mai denigrare le manifestazioni della religiosità popolare
perché esse sono la radice evangelica della fede>>.
Le reliquie, accolte in modo solenne dalle autorità, sono
state portate, unitamente alla statua del Santo, in
processione per le vie del paese. Oggi ci sarà la
consacrazione e la benedizione dei bambini a Sant’Antonio.
Domani è prevista la benedizione del pane di Sant’Antonio
offerto dai fornai del paese. Domenica 26, infine, nel corso
della solennità del Corpus domini (ore 11) avverrà la
benedizione dei gigli di Sant’Antonio, dopodiché le reliquie
ripartiranno per Padova. Nel pomeriggio, santa messa e
processione del Corpus domini.
I gruppi in visita alle reliquie, potranno prenotarsi
contattando il parroco telefonicamente (3347736444) o
tramite e-mail chiesavarapodio@yahoo.it.