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Oppido/Drammatica
esperienza per un quarantaduenne
Punto da un insetto rischia la vita, salvato
dall'intervento dei medici
L'ingresso al Pronto soccorso all'ospedale di
Oppido
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Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – Ha rischiato la vita dopo essere stato
punto da un insetto mentre si trovava in campagna a
lavorare. Sono stati momenti drammatici quelli vissuti da T.A., un quarantaduenne del luogo, accompagnato in auto
dalla moglie al Punto di primo intervento del locale
nosocomio in condizioni molto critiche.
Giunto in ospedale quasi svenuto, è stato prontamente preso
in cura e salvato dall’equipe medica in servizio al pronto
soccorso (dott. Fortunato De Crea e infermiere professionale
Carlo Frisina) che - diagnosticando subito uno stato di
shock anafilattico – ha sottoposto l’uomo, unitamente al
medico del reparto medicina lungodegenza (dott.ssa Foti), ad
una immediata e specifica profilassi.
Una volta stabilizzato, il paziente è stato trasportato, con
un’ambulanza del 118, presso l’ospedale di Polistena.
Viene spontaneo rilevare come il pronto intervento, in loco,
del personale sanitario del presidio ospedaliero di Oppido –
autentico avamposto sanitario di una zona particolarmente
disagiata dal punto di vista orografico e a rischio
isolamento – abbia evitato e scongiurato, ancora una volta,
quelle inevitabili e letali conseguenze spesso causate dai
lunghi tragitti da effettuare prima di ricevere i necessari
e, a volte urgenti, soccorsi.
Non a caso, gli abitanti dei numerosi centri del
comprensorio hanno accolto con estremo favore la recente
determinazione del Governatore Scpelliti e dei responsabili
dell’Asp di ristrutturare, mantenere attiva e in un prossimo
futuro provvedere anche all’ulteriore potenziamento del
presidio sanitario.
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