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Piana di Gioia Tauro/Frane, allagamenti, straripamenti
di torrenti, strade chiuse
Situazione critica a Molochio
Via Padre Francesco Maria Zagari sommersa di fango e
detriti
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Vincenzo Vaticano
MOLOCHIO – Il giorno dopo l’eccezionale evento atmosferico
che per oltre 24 ore ha flagellato il territorio con forti
venti e piogge torrenziali, si è cominciato a stilare un
primo elenco dei danni subiti sia dalle strade, trasformate
in fiumare di acqua e detriti, sia dalle numerose abitazioni
i cui piani bassi sono stati letteralmente sommerse
dall’acqua. Un quadro davvero desolante che è apparso in
tutta la sua gravità soprattutto in prossimità del convento
dei Cappuccini dove l’adiacente via Padre Francesco Maria
Zagari (una delle vie d’accesso al paese) è stata
letteralmente sommersa da detriti e da una quantità
incredibile di massi franati a monte e trasportati dalla
piena. I maggiori danni (davvero inestimabili), tuttavia, li
hanno subiti i proprietari delle campagne ubicate in
prossimità dei torrenti Cerasia e Barvi. Straripate in più
punti, le due fiumare hanno eroso e trascinato a valle
appezzamenti di uliveti e agrumeti con tutte le loro
pertinenze (casette, stalle) e numerosi animali allevati in
loco (maiali, galline ecc.). I carabinieri della locale
stazione al comando del maresciallo Pietro Garofalo, è il
caso di rilevare, sono intervenuti, coadiuvati dalla
Protezione civile, per “recuperare” e mettere al sicuro
un’intera famiglia (5 persone) rimasta isolata nella propria
abitazione in contrada “Palata”.
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