25 GENNAIO  2005  
 
  Molochio/ Kiwi di Calabria, si punta al marchio Igp

 Vincenzo Vaticano

MOLOCHIO – «Con la realizzazione del progetto “diffusione di sistemi innovativi di coltivazione, nuove strategie commerciali e di marketing per la valorizzazione economica del kiwi di Calabria” si sono impiantate le basi per concretizzare un percorso di crescita per la coltura dell'actinidia». A sostenere ciò, con una certa soddisfazione, è il dr. Rosario Franco dopo il successo di pubblico che hanno registrato le manifestazioni sul kiwi programmate dall'Arssa (Agenzia regionale per lo sviluppo e i servizi in agricoltura) nel quadro complessivo teso valorizzare tutto il settore agricolo, fulcro dell'economia calabrese e uno degli elementi cardine del sistema produttivo regionale. Secondo Rosario Franco - divulgatore dell'Arssa, nonché amministratore comunale di Molochio - tali iniziative rientrano nelle funzioni dell'Agenzia regionale e interessano intere filiere che partendo dall'inizio del ciclo produttivo vanno a concludersi con la commercializzazione dei prodotti. A tal proposito va rilevato che, per rafforzare la posizione del kiwi di Calabria all'interno del sistema economico-produttivo nazionale, è stato presentata dai divulgatori dell'Arssa una proposta finalizzata alla creazione per il prodotto calabrese di un marchio di tutela che, seguendo l'iter previsto dai regolamenti comunitari, dovrebbe portare all'attribuzione dell'Igp (Indicazione geografica protetta). Ciò servirebbe a dare al pregiatissimo prodotto calabrese, le cui superiori caratteristiche organolettiche sono apprezzate in tutto il mondo, un ulteriore valore aggiunto di cui beneficierebbero gli agricoltori. Per far ciò, secondo il dott Franco, sarà necessario «costituire un Consorzio di tutela cui affidare il compito di valorizzare e promuovere, anche e soprattutto nell'ambito dei consumatori, il kiwi di Calabria. Il marchio Igp permetterà, in sostanza, di rilanciare aree territoriali a forte vocazione per questa coltura». L'idea, proposta a più riprese nei vari incontri, è stata unanimemente accolta e lo stesso presidente della Camera di commercio, Lucio Dattola, ha espresso pieno sostegno. Tale proposta è servita anche a creare un momento di riflessione e partecipazione di tutte le realtà coinvolte. La riflessione finale di Franco è che «lavorare in sinergia è indispensabile per promuovere concretamente lo sviluppo del settore primario calabrese, rilanciando la nostra economia».


 

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