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Molochio/ Kiwi di Calabria,
si punta al marchio Igp
Vincenzo Vaticano
MOLOCHIO – «Con la realizzazione del progetto “diffusione di
sistemi innovativi di coltivazione, nuove strategie commerciali
e di marketing per la valorizzazione economica del kiwi di
Calabria” si sono impiantate le basi per concretizzare un
percorso di crescita per la coltura dell'actinidia». A sostenere
ciò, con una certa soddisfazione, è il dr. Rosario Franco dopo
il successo di pubblico che hanno registrato le manifestazioni
sul kiwi programmate dall'Arssa (Agenzia regionale per lo
sviluppo e i servizi in agricoltura) nel quadro complessivo teso
valorizzare tutto il settore agricolo, fulcro dell'economia
calabrese e uno degli elementi cardine del sistema produttivo
regionale. Secondo Rosario Franco - divulgatore dell'Arssa,
nonché amministratore comunale di Molochio - tali iniziative
rientrano nelle funzioni dell'Agenzia regionale e interessano
intere filiere che partendo dall'inizio del ciclo produttivo
vanno a concludersi con la commercializzazione dei prodotti. A
tal proposito va rilevato che, per rafforzare la posizione del
kiwi di Calabria all'interno del sistema economico-produttivo
nazionale, è stato presentata dai divulgatori dell'Arssa una
proposta finalizzata alla creazione per il prodotto calabrese di
un marchio di tutela che, seguendo l'iter previsto dai
regolamenti comunitari, dovrebbe portare all'attribuzione dell'Igp
(Indicazione geografica protetta). Ciò servirebbe a dare al
pregiatissimo prodotto calabrese, le cui superiori
caratteristiche organolettiche sono apprezzate in tutto il
mondo, un ulteriore valore aggiunto di cui beneficierebbero gli
agricoltori. Per far ciò, secondo il dott Franco, sarà
necessario «costituire un Consorzio di tutela cui affidare il
compito di valorizzare e promuovere, anche e soprattutto
nell'ambito dei consumatori, il kiwi di Calabria. Il marchio Igp
permetterà, in sostanza, di rilanciare aree territoriali a forte
vocazione per questa coltura». L'idea, proposta a più riprese
nei vari incontri, è stata unanimemente accolta e lo stesso
presidente della Camera di commercio, Lucio Dattola, ha espresso
pieno sostegno. Tale proposta è servita anche a creare un
momento di riflessione e partecipazione di tutte le realtà
coinvolte. La riflessione finale di Franco è che «lavorare in
sinergia è indispensabile per promuovere concretamente lo
sviluppo del settore primario calabrese, rilanciando la nostra
economia».
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