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Varapodio/ Fazzolari invita i cittadini a rafforzare la
selezione dei rifiuti. E li avverte
Stangata senza raccolta differenziata
Orlando Fazzolari
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – << Stiamo attraversando un momento
difficile per ciò che concerne la questione rifiuti solidi
urbani. Anche se nel nostro comune abbiamo affrontato
l’emergenza con provvedimenti straordinari, ciò non
significa che possiamo stare tranquilli, anche perché non è
assolutamente vero !>>.
E’ questo l’inizio di un lungo comunicato diramato dal
sindaco Orlando Fazzolari sia per illustrare ai cittadini
l’attuale stato di crisi in cui versa gran parte del vasto
comprensorio pianigiano sia per invitarli a supportare
l’azione degli amministratori comunali impegnati a risolvere
lo spinoso problema, <<non rincorrendolo ma aggredendolo con
soluzioni definitive, idonee a mettere al riparo il
territorio>>.
<<Non vi è dubbio – dice Fazzolari – che la strada maestra
sia la “Raccolta differenziata spinta” anche perché i
rifiuti non riciclati hanno un costo notevole sia economico
che ambientale; i rifiuti differenziati per categoria, al
contrario, generano un notevole vantaggio economico di cui
beneficeranno sia il comune che le tasche dei cittadini . Lo
smaltimento dei rifiuti costa, infatti, al Comune 15
centesimi al kg (9 per lo smaltimento e 6 per la raccolta)
che potranno essere risparmiati se la gestione del servizio
avverrà in modo scrupoloso>>.
Da qui l’invito ai cittadini ad incrementare la raccolta
differenziata dei rifiuti (da diversi mesi avviata, ndc.)
poiché essa è una grande opportunità che il Comune offre ai
cittadini in quanto, secondo il sindaco, quello che si andrà
a pagare per lo smaltimento sarà diretta conseguenza del
comportamento degli uenti. << Il riciclaggio dei rifiuti
differenziati - precisa Fazzolari – consentirà al comune di
ottenere un guadagno, proveniente dalle “royalty”, che sarà
devoluto ai cittadini virtuosi con uno sconto sulle
bollette. Effettueremo un controllo a tappeto – aggiunge –
per verificare quali famiglie collaboreranno e,
naturalmente, solo queste avranno una riduzione della
tassa>>.
Una tassa, fa presente infine il sindaco, che, nel 2013, da
“Tarsu” diverrà “Tares” (Tassa rifiuti e servizi) e sarà più
pesante di circa il 30% della precedente, in quanto dovrà
coprire il 100% dei costi.
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