25 MAGGIO 1999  
 
  Palmi/ Il sindaco di Varapodio domani in Procura
Contributi poco chiari

 Gioacchino Saccà


 VARAPODIO –  Il sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari, di 35 anni, è stato «invitato» a comparire in Procura per fornire chiarimenti in un'indagine che la magistratura sta portando avanti da tempo e per la quale hanno lavorato i carabinieri. L'inchiesta cerca di far luce su alcuni ipotetici reati che sarebbero stati commessi dal primo cittadino alcuni anni addietro, nell'esercizio delle proprie funzioni. Con Fazzolari figurano coinvolti nella vicenda giudiziaria, a titolo diverso, il vicesindaco Silvana Valenzisi, di 37 anni; l'assessore Francesco D'Agostino, di 43; Vincenza Nucera, segretario comunale a Varapodio; e infine Antonio Scopelliti, 62 anni, impiegato comunale. Gli indagati, stando alle indagini dei carabinieri avviate dopo una denuncia anonima, avrebbero, a titolo diverso, consentito un ingiusto profitto ad alcuni cittadini, in tutto quattro o cinque, fra i quali anche un congiunto del sindaco, in favore dei quali furono erogati contributi a titolo di assistenza in quanto considerati bisognosi. Il sindaco Fazzolari, il vicesindaco Valenzisi e l'assessore D'Agostino sono indagati per avere adottato la delibera oggetto dell'indagine giudiziaria; Scopelliti per avere espresso nell'istruzione delle pratiche il proprio assenso; la segretaria comunale Nucera per aver espresso «parere favorevole» alla delibera; in ordine alla spesa. Con il sindaco, i due amministratori e i funzionari sono considerati protagonisti in primo piano della vicenda i fruitori dell'indebito beneficio. Tutti quanti saranno interrogati domani sostituto procuratore Roberto Di Palma tenteranno di far valere le loro ragioni, al di là dell'impianto accusatorio che parla di danno economico nei confronti dell'ente pubblico. Il sindaco Fazzolari e gli altri indagati cercheranno di fare valere davanti al magistrato le loro ragioni e di dimostrare di aver agito nel rispetto delle leggi.

 

Back Home Page

Back index page