Vincenzo Vaticano

 VARAPODIO – È stata effettuata l'altro ieri la prova scritta del concorso bandito dal Comune per l'assunzione in pianta organica di due vigili urbani. Una prova scritta sui compiti e sulle funzioni degli agenti di polizia municipale, a cui hanno partecipato circa sessanta dei 178 aspiranti che nei termini stabiliti avevano, a suo tempo, presentato istanza di partecipazione al concorso. La metà circa dei partecipanti è costituita da varapodiesi mentre il resto dei candidati proviene da vari centri della provincia e, qualcuno, anche da altre regioni (Campania e Puglia). Per quanto riguarda il sesso si registra una leggera prevalenza delle donne. La commissione esaminatrice risulta composta dal segretario comunale Elisabetta Tripodi (presidente), dal viceprefetto Giuseppe Rizzo e dal funzionario regionale Rosario Carnevale. Segretario verbalizzante è il ragioniere del comune Lina Trapani. Per poter accogliere un così alto numero di «concorrenti», l'amministrazione comunale ha utilizzato il Centro di esposizione prodotti tipici, situato alla periferia nord del paese e meglio conosciuto come «Fiera agrumaria», concesso per l'occasione dalla Comunità montana versante tirrenico meridionale che ne è l'ente proprietario. Per arredare adeguatamente la suddetta e occasionale sede di esami è stato necessario, da parte dei responsabili del servizio, «requisire» banchi, sedie e cattedre presso la scuola media e la scuola elementare, con conseguente chiusura e sospensione delle lezioni per due giorni. Ieri, si è tenuto il secondo e conclusivo test che è consistito in una prova pratica relativa sempre ai compiti e alle funzioni degli agenti municipali.