25 OTTOBRE 2010  
 
 
 


Oppido/Campionato Promozione  2010/2011

La Mamertresilicese s'inceppa, Reggio Sud trova i varchi giusti

Una formazione della Mamertresilicese


Vincenzo Vaticano 



Promozione girone B

Mamertresilicese           1
Reggio Sud                     2


MARCATORI: 7’ Giovinazzo D., 19’ Marino, 47’ Chirico

MAMERTRESILICESE: Dominici 6, Conteduca 6, Liberti 6,5, Musumeci 6, Tedesco 6,5, Leonardis 6,5, Dato 6, Cosoleto 6 (70’ Giovinazzo A. s.v.), Giovinazzo D. 6,5, Mandatori 6, Tornatora 6 (80’ Carbone s.v.). Allenatore Leonardis.

REGGIO SUD: Chilà 6,5, Caccamo 6,5, Creaco 6 (46’ Ripepi 6), Penna 7, Bevilacqua 6,5, Rustico 6, Sartiano 6,5, Vazzana 6,5, Marino 7 (90’ Milasi s.v.), Riso 6, Chirico 7 . Allenatore Casciano.

ARBITRO: Fiorenza di Locri 6. Ass. Spasari e Palmisciano di Soverato.

OPPIDO – Il fattore campo che lo scorso campionato ha consentito un piazzamento ai vertici della classifica (a ridosso della zona play off), sta dimostrandosi, in questa fase di campionato, un autentico tallone di Achille per la compagine di mister Leonardis e del presidente Monteleone. Due soli punti in quattro partite rappresentano davvero un magro bottino. E la squadra adesso si trova in una situazione di classifica alquanto critica. Eppure, la partita contro la compagine reggina era iniziata nel migliore dei modi dopo che la Mamertresilicese, per la prima volta, era riuscita – fra le mura amiche – a portarsi in vantaggio grazie ad una rete, a 7’, di Giovinazzo D., abile ad infilare il portiere in uscita con un preciso pallonetto di testa. A questo punto, i tifosi hanno covato la speranza di poter festeggiare finalmente la prima vittoria casalinga. L’andamento progressivo della gara ha però fatto capire subito che sarebbe stata dura tenere il risultato fino alla fine contro una squadra molto compatta e dotata di ottime individualità soprattutto nel settore avanzato. E’ anche vero, comunque, che la squadra ospite è stata fortunata ad acciuffare quasi subito il pareggio (al 19’) pescando, come dire, il classico jolly con il centravanti Marino il quale, con una prodezza balistica da oltre 40 metri, ha trasformato una punizione, forse anche, per l’intervento un po’ tardivo del portiere. Ed è altrettanto vero che il gol del vantaggio, realizzato ad inizio della ripresa, è scaturito da un’altra palla inattiva calciata da Marino e deviata in rete, in mischia, da Chirico. Tra l’altro, i locali – ridotti dall’80’ in dieci per l’espulsione di Conteduca – hanno mancato con Tedesco proprio al 96,’ una clamorosa occasione per agguantare, ancora una volta, il pareggio in extremis. Il pallone, però, scagliato al volo da pochi passi è finito, quasi inspiegabilmente, fuori dallo specchio della porta. Lo stesso giocatore si era visto parare , in precedenza, un pallone spedito di testa, da pochi passi, sotto la traversa.
Quando però i risultati – soprattutto nelle partite casalinghe – continuano ad essere non positivi e si è costretti sempre ad imprecare alla sfortuna per le numerose occasioni create e non concretizzate, forse c’è qualcosa che proprio non va. Anche se - va necessariamente rilevato - non difetta certo l’impegno che i giocatori mettono in campo in tutte le partite. Il campionato, d’altronde, è ancora lungo e il tecnico ha tutto il tempo per capire ed individuare cosa non va per adottare gli eventuali ed opportuni accorgimenti.
Ciò premesso e tornando alla partita di ieri, si può dire che essa è stata molto combattuta e, a tratti, anche piacevole. Sicuramente è stata giocata a viso aperto da entrambe le squadre con continui capovolgimenti di fronte e senza risparmio di energie.

 
     

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