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Oppido/Campionato Promozione 2010/2011
La Mamertresilicese s'inceppa, Reggio Sud trova i varchi giusti
Una formazione della Mamertresilicese
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Vincenzo Vaticano
Promozione girone B
Mamertresilicese
1
Reggio Sud
2
MARCATORI: 7’ Giovinazzo D., 19’ Marino, 47’ Chirico
MAMERTRESILICESE: Dominici 6, Conteduca 6, Liberti
6,5, Musumeci 6, Tedesco 6,5, Leonardis 6,5, Dato 6,
Cosoleto 6 (70’ Giovinazzo A. s.v.), Giovinazzo D. 6,5,
Mandatori 6, Tornatora 6 (80’ Carbone s.v.). Allenatore
Leonardis.
REGGIO SUD: Chilà 6,5, Caccamo 6,5, Creaco 6 (46’
Ripepi 6), Penna 7, Bevilacqua 6,5, Rustico 6, Sartiano 6,5,
Vazzana 6,5, Marino 7 (90’ Milasi s.v.), Riso 6, Chirico 7 .
Allenatore Casciano.
ARBITRO: Fiorenza di Locri 6. Ass. Spasari e
Palmisciano di Soverato.
OPPIDO – Il fattore campo che lo scorso campionato ha
consentito un piazzamento ai vertici della classifica (a
ridosso della zona play off), sta dimostrandosi, in questa
fase di campionato, un autentico tallone di Achille per la
compagine di mister Leonardis e del presidente Monteleone.
Due soli punti in quattro partite rappresentano davvero un
magro bottino. E la squadra adesso si trova in una
situazione di classifica alquanto critica. Eppure, la
partita contro la compagine reggina era iniziata nel
migliore dei modi dopo che la Mamertresilicese, per la prima
volta, era riuscita – fra le mura amiche – a portarsi in
vantaggio grazie ad una rete, a 7’, di Giovinazzo D., abile
ad infilare il portiere in uscita con un preciso pallonetto
di testa. A questo punto, i tifosi hanno covato la speranza
di poter festeggiare finalmente la prima vittoria casalinga.
L’andamento progressivo della gara ha però fatto capire
subito che sarebbe stata dura tenere il risultato fino alla
fine contro una squadra molto compatta e dotata di ottime
individualità soprattutto nel settore avanzato. E’ anche
vero, comunque, che la squadra ospite è stata fortunata ad
acciuffare quasi subito il pareggio (al 19’) pescando, come
dire, il classico jolly con il centravanti Marino il quale,
con una prodezza balistica da oltre 40 metri, ha trasformato
una punizione, forse anche, per l’intervento un po’ tardivo
del portiere. Ed è altrettanto vero che il gol del
vantaggio, realizzato ad inizio della ripresa, è scaturito
da un’altra palla inattiva calciata da Marino e deviata in
rete, in mischia, da Chirico. Tra l’altro, i locali –
ridotti dall’80’ in dieci per l’espulsione di Conteduca –
hanno mancato con Tedesco proprio al 96,’ una clamorosa
occasione per agguantare, ancora una volta, il pareggio in
extremis. Il pallone, però, scagliato al volo da pochi passi
è finito, quasi inspiegabilmente, fuori dallo specchio della
porta. Lo stesso giocatore si era visto parare , in
precedenza, un pallone spedito di testa, da pochi passi,
sotto la traversa.
Quando però i risultati – soprattutto nelle partite
casalinghe – continuano ad essere non positivi e si è
costretti sempre ad imprecare alla sfortuna per le numerose
occasioni create e non concretizzate, forse c’è qualcosa che
proprio non va. Anche se - va necessariamente rilevato - non
difetta certo l’impegno che i giocatori mettono in campo in
tutte le partite. Il campionato, d’altronde, è ancora lungo
e il tecnico ha tutto il tempo per capire ed individuare
cosa non va per adottare gli eventuali ed opportuni
accorgimenti.
Ciò premesso e tornando alla partita di ieri, si può dire
che essa è stata molto combattuta e, a tratti, anche
piacevole. Sicuramente è stata giocata a viso aperto da
entrambe le squadre con continui capovolgimenti di fronte e
senza risparmio di energie.
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