OPPIDO – Nell’ambito dello specifico
progetto predisposto dall’Asl 10 di Palmi con l’intento di
raggiungere tutti i 33 comuni della Piana (soprattutto le
scuole e le associazioni), si è svolto ad Oppido, presso la
sala consiliare, il previsto incontro, per la promozione e
la sensibilizzazione alla donazione degli organi. Un
incontro, programmato e realizzato grazie alla
determinazione del medico nefrologo Carmela Martino e
dell’assistente sociale Raffaella Michelizzi, da anni
impegnate in un’assidua attività di cultura della donazione
che viene portata avanti dalla “Unità operativa donazioni e
prelievo di organi e tessuti” costituita in seno all’Azienda
sanitaria. << Con la preziosa collaborazione del sindaco
Giuseppe Rugolo e della referente dei servizi sociali
Patrizia De Zerbi – ha voluto evidenziare la dott.ssa
Carmela Martino - è stato possibile “centrare” in pieno
l’obiettivo prefissato: dare ai dipendenti del Comune e ai
cittadini di Oppido Mamertina non solo una dettagliata
informazione di come il trapianto di organi, tessuti e
cellule costituisce l’unica terapia in grado di consentire a
molti malati di continuare a vivere o di sospendere la
dialisi, ma anche l’opportunità di un atto di splendida
generosità con l’invito a manifestare, in piena serenità e
consapevolezza, il consenso alla donazione degli organi>>.
Alla manifestazione, importante e significativa è risultata
la presenza del coordinatore regionale del Centro trapianti
Pellegrino Mancini il quale, nel suo intervento, ha
tracciato un quadro dettagliato della situazione dei
trapianti sia a livello nazionale che regionale. << Negli
ultimi dieci anni - ha affermato il dr. Mancini - il numero
dei trapiantati in Italia si è più che triplicato
raggiungendo i primi posti in Europa sia per numero che per
qualità; in Calabria, purtroppo, siamo ancora lontani dal
trend nazionale di 21 donatori per milione di abitanti,
anche se il settore della donazione e del trapianto è in
continua evoluzione grazie ai progressi scientifici ottenuti
in questi anni, alle nuove ricerche nel campo e ad un
contestuale sviluppo dell’apparato organizzativo>>.