|
Campionato Promozione
"Doppiato" Capo Vaticano, la Mamertresilicese avanza e
guadagna posizioni in classifica
Le ultime fasi di gioco sotto i riflettori, al
"Pugliese" di Varapodio
|
Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – Non nascondono la soddisfazione i
dirigenti e tecnici della Mamertresilicese per la
determinazione e il grande impegno messi in campo dai loro
giocatori nel vittorioso anticipo disputato contro il Capo
Vaticano. Una vittoria, quella di sabato - ottenuta giocando
in dieci praticamente dall’inizio della gara –, che consente
ai mamertini di scavalcare un avversario diretto e di
collocarsi in una posizione di classifica più consona alla
reale forza della squadra. Gli ultimi “innesti” operati dal
presidente Mazzagatti (soprattutto l’arrivo di Serpentino,
ex Nuova Gioiese), in effetti, hanno contribuito a rendere
altamente competitiva la squadra che, dopo un inizio
alquanto incerto, sembra aver trovato il giusto passo per
giocare e assicurarsi, in tutta tranquillità, la permanenza
nel difficile campionato di Promozione. E’ questo, per una
matricola che due anni fa disputava il campionato di seconda
categoria, obiettivamente, non è poco. La partita di sabato,
però, oltre a destare un generale ed evidente compiacimento
per il comportamento della squadra ha provocato, anche, un
certo disappunto tra il tecnico e la dirigenza per il
comportamento ingenuo e “censurabile” del giocatore che,
facendosi espellere, ha lasciato la squadra in 10 uomini. Un
comportamento che, nelle due ultime partire, ha costituito
una preoccupante e costante negativa per la squadra di
Oppido. Sia a Marina Gioiosa (l’altra domenica) che sabato
contro il Capo Vaticano la Mamertresilicese è stata
costretta a giocare in dieci uomini per degli ingenui quanto
inutili ed evitabili falli commessi da propri giocatori. A
tal proposito, per prevenire analoghi e futuri episodi del
genere, estremamente dannosi per la squadra, il presidente
Peppe Mazzagatti, subito dopo la partita di sabato, ha
concordato con il resto della dirigenza, tolleranza zero e
adozione di sanzioni nei confronti di chi persisterà in
simili comportamenti indisciplinati. Va, infine, detto che
l’anticipo di sabato per poco non è “saltato” causa la
mancata presentazione dell’arbitro designato (Lamanna di
Catanzaro). Solo l’arrivo in extremis di un arbitro
“precettato in tutta emergenza” (Sorrenti di Taurianova) ha
reso possibile la disputa della gara, iniziata, peraltro,
con grande ritardo e terminata sotto i riflettori del
“Pugliese” di Varapodio.
|
\ |