27 MARZO 2001  
 
Varapodio / Meeting tra gli operatori della scuola e l'associazione “Assefa”
Solidarietà e interculturalità nei Pof

 Vincenzo Vaticano


 VARAPODIO – Solidarietà ed interculturalità. Due tematiche che, unitamente a diverse altre, ricorrono con frequenza nelle attività progettuali inserite nel Pof (piano dell'offerta formativa) dell'Istituto scolastico di Varapodio, comprensivo dei tre ordini di scuola materna, elementare e media. Attività che, parallelamente a quelle cosiddette curriculari, la scuola sta espletando in modo sistematico attraverso iniziative direttamente correlate ai progetti predisposti a inizio anno per dare corso alle innovazioni introdotte nella scuola dell'autonomia. S'inquadra in quest'ottica l'ultima iniziativa intrapresa dall'istituzione scolastica che ha organizzato, un «meeting» tra gli operatori della scuola e alcuni rappresentanti dell'associazione italiana di volontariato denominata «Assefa». Un'associazione che opera in stretta collaborazione con l'omologa associazione presente in India, appoggiandone l'attività tesa a favorire lo sviluppo integrato del subcontinente indiano e dei Paesi del Terzo mondo e che si propone, inoltre, di finanziare realizzazioni all'interno dei progetti «Assefa» in India e di promuovere le adozioni a distanza. A tal fine, questa associazione ha intrapreso da parecchi anni, campagne di informazione presso tutti gli ordini di scuola cercando, attraverso dibattiti, proiezione di diapositive e film, di sensibilizzare gli interlocutori ai problemi della solidarietà risalendo alle ragioni storiche dei problemi dello sviluppo. L'incontro dibattito, dal tema «Culture a confronto», curato dalla docente Daniela Epifanio, funzione obiettivo della continuità, e dal dirigente scolastico reggente Antonietta Bonarrigo, ha registrato la partecipazione dei vertici nazionali dell'Assefa nelle persone del presidente Itala Riccaldone e del segretario generale Cino Barli, nonché del rappresentante della sezione provinciale di Reggio Calabria. Presenti anche il parroco di Varapodio don De Masi e gli alunni di tutte le classi della scuola media e del secondo ciclo delle scuole elementari i quali, adeguatamente preparati dai docenti sul tema in discussione, si sono mostrati particolarmente interessati ai temi trattati. In particolare, a quello concernente le adozioni a distanza visto che proprio la scuola, con il contributo del personale, ha aderito a questo tipo di intervento che consente di sostenere, in loco, un bambino senza sdradicarlo dal suo ambiente.

 

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