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Molochio/ Elezioni comunali,
due candidati contro le vecchie logiche.
Vincenzo Vaticano
Beniamino Alessio - Rocco Mustica
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MOLOCHIO – Sono due i candidati che, a capo di altrettante liste
civiche, si contenderanno la carica di sindaco della cittadina
preaspromontana che conta circa tremila abitanti : Beniamino
Alessio, 50 anni, consulente aziendale (presidente del locale
circolo di An), sostenuto dalla lista “Alleanza per il
rinnovamento”; Rocco Mustica, 47 anni, consulente del lavoro
(vice sindaco uscente) sostenuto dalla lista “Per Molochio”.
Anche se formalmente civiche, va subito rilevato, che i
responsabili locali di qualche partito politico hanno già
espresso pubblicamente (con manifesti) il loro appoggio ai due
candidati in lizza, i quali, hanno avuto modo, nel corso della
campagna elettorale, di illustrare le motivazioni della loro
“discesa in campo” ed esporre il loro programma elettorale.
Tra tanti altri obiettivi, per Beniamino Alessio ed <<i suoi
amici che hanno a cuore il futuro del paese>>, il principale
desiderio è quello di superare le vecchie logiche della cultura
amministrativa locale cercando di instaurare un nuovo “modello
di relazione con il pubblico” attraverso il quale creare le basi
per il consolidamento e la crescita sociale e civile. << La
prospettiva – rimarca Alessio – è quella di porre al centro
dell’attenzione l’organizzazione interna e il funzionamento
dell’apparato amministrativo, privilegiando i principi di
efficienza, efficacia, produttività, qualità e controllo di
gestione. Un’azione amministrativa, in sostanza, al servizio del
cittadino, da attuare concretamente con la valorizzazione di
alcuni principi: la competenza; la legalità; la trasparenza; la
capacità di ascolto>>.
Sull’altro fronte, il programma politico di Mustica è contenuto,
essenzialmente, in un patto con la cittadinanza proposto agli
elettori nel corso di un pubblico comizio. << Noi ci impegniamo
a seguire e curare con onestà, serietà e competenza i problemi,
tutti i problemi, di qualsiasi natura essi siano, delle nostre
cittadine e dei nostri cittadini. Ci impegniamo altresì a
risolverli nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti,
anteponendoli ai problemi personali, familiari e, soprattutto,
di gruppi di poteri palesi o occulti>>. Ciò, secondo Mustica,
non è un semplice ed elementare slogan politico enunciato tanto
per attrarre, ma viene assunto con forza come forma basilare
dell’agire quotidiano dell’intera amministrazione. Tutti i
cittadini, conclude, devono attentamente vigilare su questo
importante impegno pel la salvaguardia dell’interesse collettivo
e non di quello personale.
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