VARAPODIO - Diciotto assegni di
studio riservati agli alunni della locale scuola
primaria e secondaria di primo grado per ricordare
Nino Polifroni, l’imprenditore di 46 anni,
assassinato 14 anni fa perché non si è voluto
piegare alla ‘ndrangheta. Ad elargirli saranno i
congiunti dell’imprenditore – formalmente
riconosciuto dallo Stato vittima della criminalità
organizzata – attraverso il biennale concorso,
riproposto, per la terza volta, in stretta
collaborazione con le istituzioni pubbliche più
rappresentative (Istituto scolastico comprensivo,
Amministrazione comunale, forze dell'ordine.).
<< Istituzioni – ha voluto sottolineare l’ing. Bruno
Polifroni, a nome di tutti gli eredi – che ringrazio
per il supporto fornito all’ iniziativa, prestandosi
come naturali candidati alla promulgazione del
“pensiero” che i figli della vittima intendono
fornire alla società civile: quello di
sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura
della legalità, affrontando l’argomento da un punto
di vista “innocente”, qual è quello dei giovani”.
La prova ha recentemente avuto luogo in un giorno
particolarmente importante, quello, cioè, in cui in
tutta Italia si è celebrata la “Giornata della
Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime
innocenti di tutte le mafie”. I ragazzi hanno
realizzato degli elaborati grafico descrittivi sul
tema “pace e legalità”. Una commissione
appositamente costituita assegnerà le 18 borse di
studio oltre a targhe e riconoscimenti.
I premi saranno consegnati prevedibilmente a fine
aprile , nel corso di un’apposita manifestazione
organizzata per il “3° Memorial Polifroni”