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Oppido/Ufficializzato un
gruppo indipendente
Crisi politica a Oppido, si svuota la coalizione di Bruno
Barillaro
Bruno Barilaro, Eleonora Musicò
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Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – Mentre in paese fervono i preparativi per
l’imminente insediamento del nuovo vescovo della diocesi,
Francesco Milito, un’improvvisa “sortita” di quattro
consiglieri di maggioranza, oltre a generare inevitabile e
comprensibile scompiglio tra la compagine guidata dal
sindaco Bruno Barillaro, ha determinato una particolare
situazione di crisi dai risvolti, come dire, imprevedibili
per la futura attività amministrativa dell’Ente.
I quattro membri della maggioranza (Eleonora Musicò,
presidente del Consiglio comunale, Antonio Brancati e Cosimo
Verduci, entrambi assessori, e Giuseppe Guida) hanno deciso,
nella fattispecie, di abbandonare il gruppo di maggioranza
costituendo un gruppo autonomo in seno al Consiglio. I
quattro dissenzienti, hanno voluto precisare, tuttavia,
attraverso il portavoce Elisabetta Musicò, che onoreranno,
comunque, il mandato ricevuto dagli elettori, continuando a
sostenere la maggioranza dall’esterno.
Una decisione, quella assunta dai quattro transfughi,
manifestata, lunedì mattina, all’inizio di quello che doveva
essere un consiglio comunale di “routine” per trattare, tra
gli altri, bilancio e aliquota Imu, rinviati poi ad altra
seduta in conseguenza delle lunghe ed accese discussioni che
hanno caratterizzato i lavori.
<< Volendo tirare le somme e fare una sorta di consuntivo di
questi tre anni di gestione amministrativa – ha dichiarato
tra tante altre cose Eleonora Musicò per motivare la
decisione di uscire dalla maggioranza e creare un gruppo
autonomo – dobbiamo coerentemente affermare che i risultati
ottenuto sono da considerare scarsi, anche perché il modo di
operare non è stato accompagnato da unità di intenti e da
spirito di coesione ma solo da ostacoli.>>.
Tra un battibecco e l’altro – peraltro molto accesi - con il
presidente Musicò, Barillaro ha categoricamente smentito
l’esistenza impedimenti creati ad hoc per ostacolare
l’attività e le iniziative di chicchessia. Successivamente,
non sono comunque mancati, da parte del primo cittadino, le
iniziative per stemperare gli animi e riportare la
necessaria coesione all’interno della maggioranza. << In un
momento così cruciale per la vita della nostra cittadina -
ha detto, inoltre, ieri pomeriggio il consigliere Carlo
Frisina valutando con estrema preoccupazione gli eventi
scaturiti dall’ultimo consiglio comunale - bisogna essere
unti e coesi per affrontare gli impellenti impegni (tra cui
l’accoglienza del nuovo vescovo) e risolvere i problemi che
gravano, mai così numerosi, sulla collettività>>.
Secondo Giuseppe Rugolo, portavoce del gruppo di minoranza
“Arcobaleno”, il sindaco dovrebbe rassegnare le dimissioni,
in conseguenza dei gravi ed insanabili dissapori all’interno
del suo gruppo.
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