VARAPODIO – Con il voto favorevole dei
consiglieri di maggioranza è stato approvato il bilancio di
previsione 2013 con annessa relazione programmatica. Ha
votato contro, motivando il suo dissenso, il capogruppo
della minoranza Vincenzo Carpinelli. Nella stessa seduta,
sono “passati” (qualcuno all’unanimità, altri a maggioranza)
anche gli altri punti strettamente collegati al documento
contabile: scadenziario, determinazione e tariffe della
nuova tassa rifiuti e servizi (Tares), che sostituirà la
Tarsu; aliquote Imu e addizionale comunale Irpef ; piano
delle alienazioni immobiliari e bilancio pluriennale
2013-2015.
I lavori, introdotti dal presidente del consiglio comunale
Tina Rechichi, sono proseguiti con un’ampia relazione del
sindaco Orlando Fazzolari il quale ha illustrato
sommariamente le somme inserite, a vario titolo, tra le
entrate e le uscite del bilancio. Non ha mancato di
sottolineare che, in conseguenza dei limiti imposti dal
patto di stabilità e dei tagli dei trasferimenti statali,
sempre più pesanti, << abbiamo dovuto fare i proverbiali
salti mortali per far quadrare in qualche modo il cerchio,
riuscendo, alla fine, a predisporre un bilancio equilibrato
e con i conti in ordine >>.
Ha spiegato, inoltre, il sistema di calcolo del tributo
relativo alla Tares che, per quanto riguarda le utenze
domestiche, varierà a seconda dei metri quadrati delle
abitazioni e della composizione del nucleo familiare. <<
Considerando che, a tal proposito, abbiamo applicato al
minimo i coefficienti imposti dalla legge - ha sottolineato
Fazzolari - i contribuenti non subiranno significative
variazioni di esborsi rispetto a quanto pagavano con la
Tarsu. Un trattamento - ha, poi aggiunto, però - diverso da
quello riservato alle utenze non domestiche (bar, trattorie,
ristoranti ecc.), che, in base agli alti coefficienti
imposti dalla normativa, si prevede risulteranno
pesantemente “colpite”>>. La Tares e il relativo contributo
integrativo a favore dello Stato (0,30 cent a m2) dovrà
essere versata in tre rate a fine ottobre, fine novembre e
16 dicembre. << Per esigenze inderogabili di bilancio e per
ragioni di opportunità contabile - ha concluso il sindaco -
siamo stati costretti a ritoccare l’addizionale comunale
irpef (dallo 0,4 allo 0,6 per mille) e le aliquote Imu su
terreni e seconde case (dallo 0,86 all’1 per mille), fermo
restando che, per quanto attiene l’Imu del 2013, siamo
ancora in attesa di conoscere l’esatta evoluzione della
legge che dovrebbe regolarla in modo definitivo>>. Il
presidente del Consiglio, infine, ha preso atto della
proposta di Carpinelli di devolvere i gettoni di presenza
dei consiglieri al fondo di solidarietà, stabilendo di
inserirla all’o.d.g. del prossimo consiglio.