|
Molochio / Franco
Malivindi nominato
assessore
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Il consiglio comunale di Molochio, riunitosi in
seduta straordinaria, ha approvato una serie di provvedimenti
molto importanti per la futura attività amministrativa e
gestionale dell'Ente. Primo fra tutti, il riconoscimento di
alcuni debiti fuori bilancio. A larga maggioranza poi, è stata
decisa la modifica del regolamento Ici (imposta comunale sugli
immobili) e il ricorso all'esercizio provvisorio di bilancio
per l'anno 2001. Il Consiglio ha determinato, inoltre, le
modalità di gara e di esecuzione di alcuni lavori quali la
sistemazione delle strade, della rete idrica, della rete
fognante e della pubblica illuminazione. Il sindaco Giuseppe
Mezzatesta, infine, ha dato comunicazione di aver provveduto
alla nomina di un nuovo assessore comunale nella persona del
consigliere di maggioranza Francesco Malivindi. Ciò alla luce
delle recenti modifiche statutarie, sancite dal Consiglio, che
hanno reso possibile l'aumento da 4 a 5 assessori in seno
all'esecutivo. Con provvedimento successivo, ha dichiarato il
primo cittadino, al neo membro della Giunta saranno assegnate
le specifiche deleghe di competenza. Intanto, su proposta
dell'assessore alla Viabilità, Rosario Franco, la giunta
municipale, in seguito alla ricognizione della toponomastica
cittadina resasi necessaria per la evidente espansione del
centro abitato, ha deliberato l'istituzione di nuove vie con
relativa intitolazione delle stesse. Dopo attenta valutazione
e consultazione, fanno sapere dal Comune, è stato deciso di
attribuire le denominazioni di seguito indicate alle predette
strade. Santa Maria de Merula, protettrice dei molochiesi già
intestataria dell'omonima parrocchia. Antonio Padovano,
molochiese illustre, sarto, calzolaio, artigiano, poeta,
costruttore di molini e macchine idrauliche, personaggio
eccentrico e autodidatta. Giovanni Falcone, per l'impegno
contro le organizzazioni criminali e mafiose. Giuseppe
Scopelliti, magistrato di Cassazione calabrese, ucciso
barbaramente dalle organizzazioni criminali mafiose. Padre
Pio, per il suo impegno a favore degli umili e degli oppressi.
Aldo Moro, per il suo impegno politico e sociale. Sandro
Pertini, per la sua attività di politico, partigiano e
antifascista. |
|