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Varapodio/Carpinelli
e Ruscito attaccano Fazzolari che reagisce
Sindaco,
minoranza e capo dei vigili litigano sulle spese il giorno di
Natale
Orlando Fazzolari - Vincenzo Carpinelli -
Domenico Papalia
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Due
manifesti affissi nel giorno di Natale che, lungi dal
contenere i messaggi di auguri e riconciliazione propri del
periodo, hanno invece evidenziato un duro scontro tra la
minoranza e la maggioranza consiliare attraverso un “botta e
risposta” al vetriolo denso di critiche e accuse reciproche.
Ad innescare la diatriba è stato un primo documento
sottoscritto dai consiglieri di opposizione Carpinelli e
Ruscito a cui è seguito, a stretto giro, quello del sindaco
Orlando Fazzolari.
Tra le tante accuse mosse dalla minoranza, spicca, in
generale, quella <<dell’arrogante politica fatta di dinieghi
ai nostri continui appelli di reperimento delle risorse
attraverso tagli di spese inutili piuttosto che mettendo le
mani nelle tasche dei cittadini>>. E, unitamente all'aumento
asseritamente immotivato dell’Imu sui terreni e sulle
seconde case, elencano una serie, a loro dire, di sprechi
che vanno dalle spese per il viaggio in Australia e a Malta,
alle spese per lo staff della Giunta, ai panettoni e alle
colombe distribuite a Natale e a Pasqua. Dure critiche,
inoltre, vengono mosse alla Giunta per aver tolto al
comandante della Polizia municipale la responsabilità della
delicata Area di vigilanza, conferendola al sindaco.
Fazzolari, con lo stesso mezzo, ha ribadito sottolineando
subito in premessa come << la consigliera Ruscito, negli
ultimi 12 mesi, è stata sempre assente, mentre Carpinelli ha
partecipato solo a 3 riunioni del Consiglio>>. Ha poi
spiegato che, in relazione all’Imu, è responsabilità dello
Stato, e non del Comune, se i cittadini sono stati tassati.
Il Comune, riferisce il sindaco, ha anzi, abbassato
l’aliquota sulla prima casa e tolto quella sulle seconde
case date in comodato ai figli. Ha, ancora, rivendicato
l’estrema utilità e le ricadute positive di tutte le spese
considerate sprechi dalla minoranza, aggiungendo che le
stesse influiscono in maniera infinitesimale sul bilancio
complessivo dell’Ente.
<< Nessun atto di arroganza ha giudicato, infine, il cambio
della responsabilità dell’Area di vigilanza, ma una normale
attività amministrativa che ha consentito al Comune di
risparmiare la somma di 10.000 euro l’anno>>.
Una cifra, è il caso di rilevare, che il comandante della Pm
Domenico Papalia - si è premurato di far sapere - non
corrisponde per nulla al vero. << L ’indennità di Area
finora percepita - ha precisato – dal Comune di Varapodio è
molto minore (circa 3.000 euro), in quanto, prestando
servizio a scavalco in altro Comune, la spesa totale risulta
ridotta in proporzione. Intervenendo poi, suo malgrado,
nella vicenda che lo vede indirettamente coinvolto, Papalia
ha voluto far sapere che << Il suo, come dire,
“esautoramento” da responsabile di Area , non ridimensiona
minimamente le prerogative proprie della qualifica di
comandante della Polizia municipale che lui continua a
ricoprire pienamente a prescindere dal provvedimento
adottato dalla Giunta che, anche se legittimo nella forma, è
tutto ancora da valutare per quanto riguarda il merito>>.
In entrambi i manifesti, comunque, “en passant”, i
sottoscrittori hanno trovato modo di concludere con gli
auguri alla cittadinanza.
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