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A Gioia, Rosarno,
Taurianova e Varapodio ricordato lo sterminio degli
ebrei
Vincenzo Vaticano
È stata celebrata in
tutta la Piana “La giornata della memoria”, per ricordare
l'eccidio degli ebrei da parte dei nazifascisti durante la
seconda Guerra mondiale. Cerimonie significative si sono
tenute a Gioia, Rosarno, Taurianova e Varapodio. A Gioia
Tauro si è registrata la grande partecipazione di scolari e
studenti, che hanno accolto con favore l'invito
dell'amministrazione comunale. Il centro «Le Cisterne» di via
Roma ieri era gremito di docenti e studenti che dopo il saluto
del sindaco Aldo Alessio e del vicesindaco Graziella Giunta,
che ha illustrato scopi e finalità della manifestazione, hanno
assistito alla consegna dei premi-borse di studio, assegnati
in numero di quindici, per un elaborato riguardante il momento
storico collegato alla deportazione degli ebrei, ai campi di
concentramento e allo sterminio nazista nei confronti degli
Ebrei. Questi i destinatari dei premi (150 concorrenti i cui
lavori sono stati giudicati da un'apposita commissione guidata
dal vicesindaco Giunta e della quale facevano parte tutti i
dirigenti scolastici del capoluogo della Piana): Francesco
Ingegniere (plesso elementari Giovanni XXIII), Andrea Sacco
(Tre Palmenti), Raffaele Caruso (Stella Maris), Massimiliano
Cannistrà (Paolo VI), Graziella De Maria (Collodi) per le
elementari; Alberto Strangi (Pentimalli), Domenica Speranza
(Campanella), Maria Pia Micale (Pentimalli), Rocco Ruggiero
(Pentimalli), Enzo Tedeschi (Campanella), Francesco Cuciani
(Pentimalli) per la scuola media; Davide Fiorino, Francesco Giovinazzo, Davide Barbaro, Salvatore Straropoli, tutti del
tecnico «Severi», per le scuole superiori. Il primo premio,
per i concorrenti di ogni tipo di scuola, era rappresentato da
un assegno di lire 500mila; 300mila per il secondo e 200mila
per il terzo. Alcuni premi sono stati assegnati ex aequo. È
stato proiettato anche un documentario, ricavato da riprese e
immagini d'epoca e quindi originali, sulla deportazione e i
campi di sterminio. «Analoga manifestazione, anch'essa
organizzata dall'Amministrazione comunale, si è tenuta a
Rosarno presso l'auditorium di Corso Umberto. Gli studenti si
sono incontrati con Rocco Lentini, presidente della sezione
della Piana dell'«Istituto per la storia dell'antifascismo e
dell'Italia contemporanea». Motivi di salute hanno impedito di
partecipare all'incontro a Michele Trungadi, un rosarnese
deportato dai tedeschi e internato per diversi anni nel lager
di Mathausen. Uno dei momenti della manifestazione aperta e
conclusa dal sindaco Lavorato, è stato caratterizzato dalla
proiezione del film di Benigni «La vita è bella». (g.s.) Anche
a Varapodio, per iniziativa dell'istituto comprensivo
(scuola materna, elementare, media), è stata celebrata la
«Giornata mondiale della Memoria» con la rievocazione della «Shoah», ovvero la persecuzione e lo sterminio della
popolazione ebrea operata con scientifica precisione dai
nazisti durante l'ultima guerra mondiale. Per ricordare quel
famoso 27 gennaio del 1945, quando ad Auschwitz furono divelti
i cancelli e le recinzioni del famigerato lager, gli alunni
delle classi quarte e quinte di scuola elementare e gli alunni
della scuola media hanno dato vita a una manifestazione nel
corso della quale, attraverso dialoghi, poesie e canzoni,
hanno rivisitato, in maniera virtuale, i «luoghi della
memoria» e gli elementi che, tristemente, li hanno
caratterizzati: i forni crematori, le camere a gas, le fosse
comuni. È stata letta e commentata qualche pagina del «Diario
di Anna Frank» mentre dall'omonimo libro di Primo Levi è stata
declamata la poesia «Se questo è un uomo». Anche «La capra» di
Umberto Saba è stata scelta e recitata come poesia adatta
all'occasione. La performance dei giovani «dicitori» ha avuto
termine con l'esecuzione della «Canzone del bambino nel
vento», la famosa «Auschwitz» che Francesco Guccini ha
composto, tanti anni fa, per ricordare l'olocausto. Il
dirigente scolastico Antonietta Bonarrigo è intervenuta per
elogiare l'iniziativa congiunta di docenti e alunni e
ricordare che questi episodi sono fatti tutt'altro che remoti
e devono costituire un deterrente in grado di evitare, nel
presente e nel futuro, persecuzioni e genocidi causati da odi
religiosi o razziali. Per finire è stato proiettato in sala il
film di Roberto Benigni «La vita è bella». (v.v.) A
Taurianova nell'auditorium dell'Istituto tecnico
commerciale e per geometri «Gian Francesco Gemelli Careri» di
Taurianova, sono stati organizzati degli incontri per
ricordare e condannare le atrocità e il genocidio antisemista
di cui si sono resi responsabili i nazifascisti nell'ultimo
conflitto mondiale. A tali incontri, organizzati dal dirigente
scolastico, Vincenzo Gatto, per ricordare la tragedia della
Shoah, hanno partecipato gli alunni del biennio e quelli del
triennio accompagnati dai rispettivi docenti. Hanno
partecipato anche gli alunni dell'Istituto agrario, il sindaco
della città, avv. Rocco Biasi, l'assessore alla Pubblica
istruzione e alla cultura, Aldo Spanò, e diverse altre
autorità. (e.z.) |
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