OPPIDO
MAMERTINA
– Dopo il sopralluogo effettuato qualche mese fa per
partecipare alla formale apertura della pista alternativa
provvisoria fatta costruire dalla Provincia sul torrente
Marro, il presidente Giuseppe Morabito è tornato nelle zone
del comprensorio preaspromontano tirrenico meridionale,
epicentro degli eventi alluvionali dell’inverno 2008-2009,
per presenziare alla riapertura del lungo tratto di strada
in località Ferrandina (letteralmente inghiottito dalle
intemperie) il cui ripristino, secondo il Presidente
Morabito, << riveste fondamentale importanza per la
viabilità e la ripresa delle attività socio economiche del
territorio>>. Accompagnato da una delegazione di tecnici
(ingegneri Antonio Casile e Domenica Catalfamo, e il geom.
Giuseppe Amante), di assessore e consiglieri provinciali (
Santo Gioffrè, Carmine Alvaro, Domenico Fedele) e da
numerosi agenti della polizia provinciale, il Presidente ha
fatto una prima tappa in località Marro dove, nel corso di
una breve ricognizione, è stato ragguagliato in modo
dettagliato, da parte di uno dei due tecnici progettisti,
ing. Bruno Polifroni (l’altro è l’arch. Santo Fedele),
sull’andamento dei lavori inerenti la costruzione del nuovo
ponte che la locale impresa Poliedil sta portando avanti
dallo scorso autunno.
Portatosi poi in località Ferrandina, il Presidente Morabito
è stato accolto dal sindaco di Oppido Bruno Barillaro e da
tutti i componenti (sia di minoranza che di maggioranza)
dell’Amministrazione comunale da lui guidata. Sul posto,
anche, numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali dei
comuni del territorio: Domenico Zampogna, Scido; Rocco
Corigliano, Delianuova; Giuseppe Corso, Vatrapodio; Domenica
Gangemi, S.Cristina d’Aspromonte; Antonino Gioffrè, Cosoleto.
Nutrita anche la presenza di autorità religiose (don
Benedetto Rustico) e di forze dell’ordine (commissario della
P.S. Antonio Ludovico, maresciallo dei Cc Marino e capitano
della polizia municipale Michele Bruzzese).
<< Dopo aver vissuto per lungo tempo enormi disagi – ha
detto Barillaro rivolgendosi a Morabito – , possiamo dire
che oggi è veramente un giorno di festa poiché con il
ripristino di questa arteria, per noi di vitale importanza,
la nostra comunità esce dallo stato di semi isolamento e
ricomincia a vivere. Do atto all’Amministrazione provinciale
e al suo Presidente della grande sensibilità dimostrata
verso il nostro territorio soprattutto perché, in una
situazione di generale e difficile emergenza,
caratterizzata, peraltro, dalla mancanza di finanziamenti
specifici da parte della Regione e dello Stato, non è stato
facile reperire i fondi per effettuare interventi onerosi
come la ricostruzione del ponte Marro e la strada Ferrandina
(per oltre 3 milioni di euro) >>. Barillaro ha ringraziato,
inoltre, sia i tecnici progettisti (Polifroni e Fedele) sia
la “Poliedil” per aver portato a termine la complessa opera
contenendo al massimo i tempi, se si considerano le avverse
condizioni meteorologiche che hanno, molto spesso,
condizionato i lavori. Il presidente Morabito dopo aver
ricordato che la Provincia ha investito parecchie risorse
del proprio bilancio, in attesa dei fondi promessi da Stato
e Regione, per accelerare quanto più possibile le procedure
e dare corso alle legittime richieste delle comunità locali
ha voluto rimarcare, tra tante altre cose, come i risultati
ottenuti siano il frutto del lavoro svolto in sinergia con
tutte le amministrazioni locali, prescindendo dal loro
colore politico.