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Oppido / Mostra
cartografica su Calabria e
Sicilia
Domenico Caratozzolo
OPPIDO – Nel quadro delle iniziative
culturali previste dall'amministrazione comunale di Oppido
Mamertina, guidata dall'avv. Antonello Freno, è stata
allestita nella sala consiliare, una mostra di Cartografia
tematica sul territorio Calabria-Sicilia, composta da carte
geografiche, topografiche, geologiche,
tettonico-strutturali-nautiche vegetazionali e storiche che
documentano aspetti particolari del nostro territorio dal 500
a oggi. La mostra, patrocinata dal comune di Oppido Mamertina,
dell'Università degli studi di Messina, dall'Associazione
ambientalista «Amici della Terra», resterà aperta fino al 5
novembre proseguendo per altri centri della Regione. La
cerimonia di inaugurazione si è aperta con il saluto del
sindaco ai presenti e il ringraziamento al comitato
scientifico e organizzativo: presidente professoressa Antonia
Messina, Università di Messina, dott. Maria Pascuzzi,
Università di Reggio Calabria, dott. Francesca Stagno
d'Alcontres, ai collaboratori prof. Rosa Schipani De Pasquale
Università di Messina e al dott. Franz Riccobono e a tutti gli
operatori. Si è soffermato poi sulla rilevanza culturale
dell'iniziativa per la popolazione oppidese ai fini della
riscoperta in chiave storica del territorio. È seguita una
esauriente relazione della professoressa Antonia Messina,
docente di Petrografia e geologia ambientale presso la facoltà
di Scienze dell'Università di Messina. La relatrice ha
evidenziato che il territorio Calabria-Sicilia, nella sua
struttura geologica, geografico-morfologica, biologica e
meteo-marina è uno dei centri più importanti del Mediterraneo,
tanto da essere oggetto di studi scientifici a livello
internazionale. Nonostante ciò, da più di 20 anni è sottoposto
a un forte degrado ambientale. Dall'analisi di tale fenomeno,
continua la relatrice è emerso che la causa fondamentale
dell'incuria, abbandono e danneggiamento della natura, con
l'uso improprio del territorio sia da imputare alla scarsa
conoscenza della sua valenza scientifica e delle sue
peculiarità» è necessario pertanto coniugare alla sensibilità
verso la bellezza naturale dell'area in oggetto,
l'acquisizione delle sue caratteristiche al fine di rendersi
consapevolmente disponibili alla sua tutela e salvaguardia. |
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