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Molochio/
Le riunioni dei capigruppo prima di ogni seduta in aula
L'opposizione protesta
Alessio:<<Modifica alla luce del sole>>
Vincenzo Vaticano
Beniamino Alessio
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MOLOCHIO – C’è parecchia tensione e un clima alquanto “ostile”
in seno al Consiglio comunale tra il gruppo di minoranza e
quello di maggioranza guidato dal sindaco Beniamino Alessio.
Lo si deduce - oltre che dai numerosi “botta e risposta al
vetriolo” susseguitosi in maniera copiosa, negli ultimi
tempi, attraverso l’uso di manifesti -, da un documento
sottoscritto dai quattro consiglieri di opposizione (Rocco
Mustica, Roberto Macrì, Salvatore Ambesi, Giuseppe
Mettatesta) ed inviato al sindaco, al segretario comunale, a
tutti i consiglieri comunali e, per conoscienza, al
Prefetto. Il tutto per protestare contro la decisione della
maggioranza di abrogare dal regolamento del consiglio
comunale la norma che prevedeva la riunione dei capigruppo
prima di ogni convocazione del civico consesso. Con esso, in
sostanza, i rappresentanti dell’opposizione, esprimono
profondo rammarico e comunicano, altresì, che << si
asterranno dal prendere parte a tutti i futuri consigli
comunali, convocati senza la preliminare riunione della
conferenza dei capigruppo>>. Una sorta di
ritiro….sull’Aventino, quello minacciato dai consiglieri di
minoranza che rinvanga, anche se in modo vago, quello messo
in atto dai plebei nell’antica Roma e l’altro più recente
dello scorso secolo. Sostenendo poi, tra tante altre cose,
che tale prerogativa democratica non può essere lasciata al
libero arbitrio del sindaco in quanto essa rappresenta il
più alto momento dello svolgimento della vita amministrativa
di ogni ente locale, i componenti della minoranza chiedono
al Prefetto << un incontro urgente per discutere l’oggetto
della diatriba e per altre molteplici comunicazioni formali
che il gruppo di minoranza ritiene di sottoporre alla sua
attenzione>>. Fin qui il documento dei consiglieri
dell’opposizione. Da parte sua, il sindaco Beniamino
Alessio, interpellato a proposito, non ha voluto dilungarsi
più di tanto sulla questione, dichiarando soltanto che “La
modifica del regolamento comunale è stata effettuata alla
luce del sole ed in maniera perfettamente legittima. Con
l’abrogazione delle riunioni dei capigruppo si è voluto
eliminare uno strumento non indispensabile alla regolare
attività amministrativa dell’Ente, anche perché è durante le
riunioni del Consiglio comunale che si attua il confronto e
si prende qualsiasi decisione>> Tra l’altro, conclude il
primo cittadino, << le riunioni preliminari dei capigruppo
consiliari sono state finora usate dall’opposizione in modo
strumentale per creare ostruzionismo e boicottare l’attività
amministrativa del gruppo chiamato dai cittadini molochiesi
a governare il paese>>
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