Beniamino Alessio
MOLOCHIO (RC) – Pochi giorni dopo la conferenza stampa
tenuta per protestare contro il Piano di dimensionamento
scolastico adottato dalla Provincia, considerato
estremamente penalizzante per l’utenza scolastica locale, il
sindaco Beniamino Alessio, ha ritenuto opportuno effettuare
una nuova pubblica “sortita” per “denunciare” un ulteriore
azione di prevaricazione ai danni della cittadinanza da lui
rappresentata.
Secondo il primo cittadino, infatti, a partire dal prossimo
27 febbraio, lo sportello bancario della Ca.ri.me – unico
istituto bancario presente il loco – chiuderà i battenti ,
in base a quanto a lui stesso comunicato dalla direzione
dell’Ubi (Unione di banche italiane) che ha motivato tale
decisione con l’aggravarsi della crisi finanziaria di tutto
il settore del credito.
<< La comunità molochiese aspromontana – è l’amara
riflessione di Alessio - viene così privata di un importante
servizio che, aggiunto all’esiguità di quello postale,
paralizza la sua pur modesta, attività economica. Ci
troviamo ancora una volta – aggiunge poi -, di fronte alla
supremazia delle logiche di mercato rispetto all’interesse
della collettività che nel nostro caso è composta per lo più
da persone anziane con difficoltà fisiche a spostarsi, anche
a causa della tortuosità delle vie di comunicazione, presso
la filiale più vicina per depositare o prelevare i propri
risparmi. >>.
Constatando, infine, come il problema sia di natura privata
e non politica e che nulla, quindi, possono fare le
amministrazioni locali, il sindaco di Molochio, ha voluto
infine far sapere che, la direzione centrale dell’Ubi, con
sede a Milano, alla sua richiesta di riconsiderare, con un
gesto di solidarietà, la decisione di sopprimere
l’importante servizio, ha testualmente risposto che questi
comportamenti da libro “Cuore” di De Amicis sono sorpassati
e appartengono al passato
<< E’ vero che ci troviamo di fronte ad un crisi nazionale –
è l’ultima considerazione di Alessio - ma è pur vero che
ancora un volta a pagarne le conseguenze sono i piccoli
centri e per di più montani>>.