VARAPODIO -
La
comunità parrocchiale è in agitazione per il trasferimento
in altra sede del parroco don Nino Larocca. La notizia che
da alcuni giorni circolava in paese è stata ufficializzata
dallo stesso parroco alla fine della messa di domenica
scorsa. I fedeli, nell’accogliere la notizia con immenso
dispiacere, si sono subito attivati per porre in atto
iniziative contro tale trasferimento e per esprimere la
ferma volontà di aver don Nino Larocca << ancora come
pastore e guida spirituale>>. Arrivato a Molochio nel 2004
con un mandato di nove anni, il sacerdote, << con il suo
modo di porsi, semplice ed accogliente - riferiscono i
portavoce del comitato spontaneo costituitosi in seno alla
comunità religiosa molochiese – ha ravvivato la fede della
popolazione ed ha avvicinato alla chiesa persone lontane di
tutte le estrazioni sociali e di tutte le età; il suo
carisma è cosi spiccato da attirare, in modo particolare, i
bambini, i ragazzi e i giovani che numerosi frequentano la
messa domenicale. Le sue omelie affascinano piccoli e grandi
e diventano lezioni di vita per tutti>>. L’unanime
convinzione e che don Larocca abbia avviato a Molochio un
lavoro concreto non solo di ricostruzione della chiesa in
muratura ma della chiesa di pietra viva, riorganizzando i
vari gruppi parrocchiali in qualità e numero e creandone di
nuovi. << Noi fedeli – dichiarano espressamente in un
documento i componenti del comitato spontaneo pro Larocca –
a lui legati da profondo affetto e stima, intendiamo
esprimergli in tutti i modi questi sentimenti e intendiamo
mettere in atto tutte le iniziative possibile volte a
trattenerlo in questa parrocchia. Siamo, forse, destinati a
non poter cambiare mai ?>>.