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Oppido / Rugolo giura in consiglio e nomina
gli assessori
Una donna presidente
Vincenzo Vaticano
Luisa Pandolfini
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OPPIDO MAMERTINA – Esame della condizione dei
consiglieri eletti; elezione del presidente del Consiglio
comunale; comunicazione dei nominativi designati per la carica
di assessore in seno alla Giunta municipale; giuramento del
sindaco; elezioni dei rappresentanti alla Comunità montana. In
un’aula traboccante di folla, questi i punti affrontati nella
riunione d’insediamento, dal nuovo civico consesso scaturito
dalla recente tornata elettorale che ha decretato la vittoria
della lista civica “Arcobaleno” capeggiata da Giuseppe Rugolo
sull’altra civica “Unione popolare” guidata dal sindaco
uscente Antonino Freno. Nessuna eccezione è stata avanzata, ad
inizio seduta, in merito al possesso dei requisiti di
eleggibilità dei neo eletti consiglieri, cosicché il Consiglio
ha proceduto alla loro convalida “in blocco”. Relativamente
poi all’elezione del presidente del Consiglio comunale va
subito rilevato come il neo gruppo di maggioranza ha
“bocciato” in modo compatto la proposta di Antonino Freno che,
nella nuova veste di capogruppo della minoranza, ha chiesto,
per tale carica, la riconferma del presidente uscente Bruno
Barillaro. Ciò, comunque, non ha impedito che il sereno clima
di dialogo instauratosi fin dall’ inizio della seduta, tra il
gruppo di maggioranza e opposizione, continuasse (fino al
termine dei lavori) in modo costruttivo ed alquanto
democratico. Tant’è che, dopo una breve consultazione tra i
due capigruppo, Antonino Freno e Antonino Mammoliti, i membri
della minoranza - che oltre a Freno e Barillaro risulta
composta da Maria Zerbi, Cosimo Verduci ed Eugenio Barca –
hanno deciso di far convergere i loro voti sul candidato della
maggioranza Luisa Pandolfini, risultata, quindi, eletta
all’unanimità. Il successivo adempimento è stato il giuramento
del sindaco Giuseppe Rugolo il quale, nella forma prevista, ha
pronunciato la fatidica frase <<Giuro di essere fedele alla
Repubblica e di osservarne la Costituzione>>. Spiegando poi, a
grandi linee, i motivi della scelta, il primo cittadino ha
comunicato la composizione della Giunta, elencando i nomi
degli assessori : Antonino Mammoliti, vice sindaco (bilancio,
programmazione economica, personale); Vittoria Cicciari
(servizi sociali); Francesco Corrone (agricoltura); Antonio
Ieroianni (beni pubblici, tutela teritorio, sport); Antonio
Murdica (commercio, industria, artigianato); Fiore Riganò
(politiche giovanili e lavoro). Le attività riguardanti i beni
culturali, l’istruzione ed i lavori pubblici saranno
direttamente gestite dal sindaco mentre, secondo quanto deciso
dallo stesso, le deleghe per altre materie – quali verde
pubblico, aree cimiteriali, igiene, comunicazione ed
innovazione tecnologica, politica ambientale ecc. – sono state
assegnate ai
consiglieri (Placido Costa, Rosario Palumbo, Rocco Martino,
Pasquale Iaria) che non risultano
membri dell’organo esecutivo e si ritrovano con una specie di
assessorato senza "portafoglio". Infine, a rappresentare
il Comune in seno al Consiglio della Comunità montana
sono stati eletti i consiglieri Placido Costa e Rosario
Palumbo, per la maggioranza, Bruno Barillaro, per la
minoranza.
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