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Varapodio/Edizione di "Estate ragazzi"
Educare i giovani a conoscere e rispettare il significato delle
parole
Educatori e ragazzi in piazza San Nicola
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Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – “Presentarsi, amare, mentire, insultare,
ringraziare”. Sono queste, in prevalenza, le parole emerse
nel corso della seconda edizione di “Estate ragazzi”,
organizzata dall’Azione cattolica con il patrocinio della
Pro Loco e del Comune, e conclusasi dopo quasi una settimana
di intenso “lavoro” che ha impegnato tantissimi giovani
(fino a 13 anni) in variegate attività nella cornice di
piazza San Nicola: animazioni con balli, scenetta con
riflessione sulla parola del giorno, quiz, momenti di
preghiera e preghiera conclusiva.
L’obiettivo prefissato quest’anno (e pienamente conseguito)
dal team di educatori guidati da Wilma Rizzo, vera anima
della manifestazione, è stato quello di far scoprire
l’importanza e l’utilità delle parole evidenziando, però, il
fatto che esse non sono tutte uguali. Da qui il tema che ha
contraddistinto l’edizione 2012 di “Estate ragazzi”:
“Passpartù, di soltanto una parola”. Spesso la parola, è
come un passepartout, ovvero una chiave che può aprire tante
porte … a volte anche troppe, è stato più volte ripetuto ai
ragazzi che per cinque pomeriggi consecutivi hanno animato e
colorato, con le loro attività, piazza San Nicola, destando
curiosità e interesse tra la gente. << Bisogna rendersi
conto - è stato il messaggio che si è voluto trasmettere ai
ragazzi - che tutto quello che diciamo ha un peso, bello o
brutto, buono o cattivo, e ha delle conseguenze… Ha il
potere di rendere felice, di rattristare, di consolare, di
ringraziare, di dividere….Il segreto è trovare quella giusta
che conduce sulla retta via, sulla strada che Gesù ha
tracciato per noi>>.
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