VARAPODIO - Un gravissimo
atto intimidatorio, che non poco ha sorpreso e turbato i
cittadini del piccolo centro preaspromontano (avulso, quasi
completamente, da questo tipo di avvenimenti), è stato
perpetrato, nella notte tra lunedì e martedi, ai danni di
Domenico Sorace, assessore comunale con deleghe al
commercio, industria, artigianato, agricoltura ed attività
sociali. Poco dopo la mezzanotte, non è dato al momento
sapere, se uno o più sconosciuti, hanno esploso sei colpi di
pistola contro l’autovettura dell’assessore (una Fiat Punto)
parcheggiata in via Ognissanti proprio davanti l’abitazione.
Avvisati dallo stesso Sorace, allertato dalle ripetute
esplosioni, sono prontamente intervenuti i carabinieri del
nucleo radiomobile della Compagnia di Taurianova i quali,
unitamente ai colleghi della locale Stazione di Varapodio,
hanno provveduto ad effettuare i rilievi del caso. Sul posto
non è stato repertato alcun bossolo. Per compiere l’atto
intimidatorio, dunque, potrebbe essere stata usata una
pistola a tamburo. L’assessore Sorace ha dichiarato ai
militari dell’arma di non aver mai ricevuto minacce o
avvertimenti di alcun genere. Anche alla luce di queste
affermazioni, l’attività investigativa degli inquirenti, per
risalire al movente ed individuare di conseguenza i
responsabili, appare dispiegata a tutto campo, sia nella
sfera delle attività private che in quelle di pubblico
amministratore svolte da Domenico Sorace, che ha la
competenza su settori di primaria importanza per la comunità
amministrata. L’episodio, è senz’altro il caso di rilevare,
risulta ancora più grave e desta preoccupazione vista l’ora
in cui si è verificato: appena mezzanotte di una serata
estiva, un orario che vede una moltitudine di giovani ed
intere famiglie ancora in giro per passeggiare o accingersi
a rientrare a casa dopo aver assistito agli spettacoli
estivi programmati in piazza. Dell’intimidazione è stato
prontamente informato il sindaco, on. Guglielmo Rositani-
residente fuori Varapodio - che, insieme agli altri
consiglieri di maggioranza, ha concordato la predisposizione
e la diffusione di un breve e conciso comunicato per
esprimere solidarietà all’assessore vittima Domenico Sorace.
<< Cari concittadini – si legge nel documento – il nostro
paese, che si è sempre distinto per l’alto spessore morale
dei suoi abitanti, per il grande senso civico e il rispetto
del prossimo, per i valori autentici ed eterni che ha
inculcato nei decenni alle sue generazioni, è stato,
insolitamente teatro, nella notte scorsa, di un vile gesto
compiuto ai danni di un rappresentante di questa comunità:
l’assessore Domenico Sorace. L’Amministrazione comunale
tutta – viene aggiunto -, si stringe intorno alla sua
persona, manifestando piena e partecipe solidarietà ed
esprimendo la sua più condanna, nei confronti di un’azione
incomprensibile e comunque ingiustificata, che non scalfisce
minimamente i principi morali di un popolo egregio come
quello varapodiese. Lavoreremo – viene infine detto – con
ancora più convinzione e sinergia, affinché ciò non abbia
più a ripetersi e il nostro paese continui ad essere esempio
di civiltà, culla del vivere pacifico e punto di riferimento
di tutto il comprensorio>>.