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Oppido/I precari del Comune aderiscono allo
sciopero generale
Sono lavoratori in
nero legalizzati e curano importanti servizi pubblici
Il Comune di Oppido Mamertina
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Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – Il coordinamento dei
lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità (Lsu e
Lpu) in servizio presso il Comune, ha deciso di proclamare
lo stato di agitazione e di aderire, il prossimo 10
dicembre, allo sciopero generale proclamato dall’ Unione
sindacale di base - Calabria (Usb) in tutta la regione.
Diverse le motivazioni – richiamate e illustrate attraverso
una lettera aperta indirizzata al sindaco – che hanno
indotto questa categoria di lavoratori, da sempre precari, a
mobilitarsi per manifestare il proprio disagio e rivendicare
il mantenimento degli impegni assunti, a più riprese, nelle
diverse sedi istituzionali (Governo e Regioni) a favore
della categoria.
<< Il perdurare della grave situazione – si legge –
caratterizzata dalla mancata erogazione dell’indennità
integrativa regionale non consente ad entrambe le categorie
di lavoratori di percepire le mensilità da luglio a
tutt’oggi ; relativamente, poi, ai soli lavoratori di
pubblica utilità, segnaliamo la mancata corresponsione del
sussidio a partire dal mese di settembre>>.
Un’altra importante motivazione, secondo quanto riferiscono
i lavoratori in agitazione ( la cui attività finora svolta
non è mai stata riconosciuta giuridicamente), è costituita
dall’assoluta mancanza di notizie relative a qualsiasi
iniziativa o proposta di “svuotamento di bacino” delle
categorie attraverso forme di stabilizzazione,
incentivazione alla fuoriuscita, prepensionamento o
avviamento agevolato all’impresa. << Negli enti pubblici in
cui prestiamo la nostra opera – dicono a tal proposito –
siamo lavoratori in nero a pieno titolo legalizzati però
dallo Stato>>.
Da qui, la decisione dei lavoratori precari oppidesi di
informare il sindaco che per tutto il periodo interessato
dall’agitazione, a partire dal 10 dicembre prossimo, saranno
sospese le attività prestate in tutti i servizi essenziali (
scuolabus, verde pubblico, manutenzione elettrica, servizio
idrico, refezione scolastica ecc.) e nei servizi di supporto
agli uffici amministrativi e tecnici.
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