|
Varapodio
/
L'agriturismo in Calabria Opportunità da
cogliere
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO – Organizzato dalla comunità
montana «Versante tirrenico meridionale», e dal Gal Vate di
Palmi (Gruppo di azione locale valorizzazione architettura,
territorio, economia) si è tenuto a Varapodio, nei locali del
centro fieristico, il convegno dibattito dal tema
«Agriturismo: una moderna opportunità per la Calabria». Ha
aperto i lavori il presidente della comunità montana, dott.
Antonino Alvaro, il quale dopo i saluti di rito, ha introdotto
il tema del convegno, accennando brevemente alle carenze infrastrutturali dell'area, quale limite allo sviluppo
dell'agriturismo, nonostante questo settore presenti delle
indubbie potenzialità propulsive, sfruttate, però, in maniera
assolutamente inadeguata. Ha, quindi, portato i saluti agli
intervenuti, il sindaco della città ospitante, dott. Orlando
Fazzolari. L'arch. Cosimo Cuomo, della direzione tecnica, ha
parlato dell'azione innovativa che il Gal Vate sta conducendo
nel territorio; azione che, nell'ambito e secondo l'indirizzo
della direttiva comunitaria Leader II, valorizza e impiega le
risorse locali (agricoltura, artigianato, beni
paesaggistico-architettonici), sensibilizza, forma e coinvolge
direttamente le popolazioni e i soggetti pubblici e privati
che operano sul territorio. La dott.ssa Angiolina Oliveti,
presidente dell'Assogal Calabria, con un brillante intervento
ha fatto la cronistoria della legislazione sull'agriturismo,
ha fornito i numeri e una puntuale definizione
dell'agriturismo, indicando nella qualità dell'offerta e
nell'impegno degli amministratori a garantirla, la via allo
sviluppo del settore. Ha, inoltre, risposto alle numerose
domande dei convenuti. Ha concluso i lavori il presidente del
Gal Vate, on. Armando Veneto, sopraggiunto a lavori avviati a
causa di impegni connessi alla sua recente nomina a
Sottosegretario di Stato. Egli ha posto l'accento «sulle
potenzialità economiche di un impiego integrato delle risorse
locali, che superi l'attuale e ormai datata offerta, quasi
esclusiva del mare, lasciando il posto ad un'offerta variegata
e destagionalizzata». |
|