VARAPODIO –“Movimenti franosi: caratteristiche generali con
particolare riferimento alle situazioni locali”. E’ questo
l’argomento scelto dal responsabile dell’Ute (Università
terza età) ing. Riccardo Carbone per la conferenza-lezione
di marzo tenutasi presso il Centro culturale polivalente,
sede dell’istituzione culturale. << Un argomento – come ha
tenuto a precisare l’ing. Carbone, introducendo i lavori –
estremamente interessante per gli abitanti del comprensorio
che, proprio in questo momento, stanno vivendo una difficile
condizione a causa di alcune situazioni che rendono
particolarmente difficile (e pericolosa) la circolazione
delle due principali ( ed uniche) strade d’accesso al paese:
la Sp1 (a causa di una frana e di una voragine) e la Amato –
Ferrandina ( a causa della mancata pulizia di un grande
canale di scolo delle acque piovane)>>.
A relazionare sul tema, davanti a un numeroso ed interessato
uditorio, è stato il geologo Francesco Surace che , con
chiarezza ha affrontato l’argomento, soffermandosi in modo
particolare sulla frana che da oltre un anno e mezzo
interessa la strada provinciale n.1al km. 8+600. Con
l’ausilio di alcune videoclip, Surace ha spiegato ai
presenti, tra tante altre cose, come la situazione sia molto
più grave di quanto, a prima vista, possa apparire. << E’ in
atto – ha infatti spiegato il geologo – un lento ma graduale
scivolamento dell’intera zona con vistose spaccature su
tutto il pendio; per metterla in sicurezza occorrono
diversi, importanti e costosi lavori>>.
Surace, nel corso del dibattito finale ha risposto alle
numerose domande dei presenti fornendo delucidazioni e
chiarimenti di carattere tecnico. Il pubblico dibattito ha
inoltre evidenziato l’inerzia dell’Amministrazione
provinciale che, secondo alcuni resoconti, non ha provveduto
neanche a riparare le buche e a rimuovere il terriccio
presente sulla carreggiata.
A Surace, al termine della seduta, è stata consegnata la
rituale pergamena dell’Ute per la sua lezione conferenza.