VARAPODIO – L’analisi della situazione idrica (punto
richiesto dal gruppo di minoranza (“Arcobaleno”) è
stato, sostanzialmente, il principale argomento discusso dal
civico consesso nell’ultima riunione tenutasi in seduta
straordinaria. Particolarmente interessante e vivace
si è rivelato il relativo dibattito che ha contrapposto (in
maniera civile e democratica), il sindaco Guglielmo
Rositani e il suo vice Orlando Fazzolari ai consiglieri di
opposizione Carmela Bonarrigo e Pio Cosma. “Pomo della
discordia”, soprattutto la richiesta da parte della
minoranza di esentare i cittadini dal pagamento della rata
del secondo semestre del canone idrico del 2007 poichè
<< per un determinato periodo l’utenza non ha potuto fruire
del normale servizio idrico per effetto dell’ordinanza
comunale che, a seguito di analisi, ha vietato l’uso
dell’acqua dichiarandone la non potabilità>>. Un
provvedimento, ha aggiunto Bonarrigo, sicuramente
compatibile dal punto di vista normativo poiché supportato
da precedenti giurisprudenziali in materia. Sia il
sindaco Rositani che il vice Fazzolari, dopo aver
ricordato, con un lungo excursus, le varie fasi della crisi
che non poche preoccupazioni ha creato sia agli
amministratori che ai cittadini, hanno rigettato, in toto,
tale richiesta ritenendola demagogica, finanziariamente
proibitiva e priva di fattibilità in quanto << la
gestione dei ruoli esula dalle prerogative dell’organo
politico essendo una questione tecnica di esclusiva
competenza dei dirigenti degli uffici comunali>>. Precisando
poi tante altre cose, i due portavoce della maggioranza
hanno evidenziato che: le risultanze delle ultime e
continue analisi (che d’ora in poi saranno rese pubbliche
mediante affissione all’albo, come richiesto, anche,
dalla minoranza) dimostrano, in atto, l’assoluta purezza
dell’acqua; è in fase di studio la costruzione di un secondo
pozzo che consentirà al Comune di “affrancarsi” dalla
società Sorical, per una questione tecnica ed anche, è stato
sottolineato da Rositani, morale (alla società è stato,
peraltro, chiesto il risarcimento dei danni in quanto
ritenuta unica responsabile della grave crisi idrica
dell’anno scorso). Gli altri argomenti in discussione
hanno riguardato l’attuazione del programma e
l’equilibrio di bilancio (passati con il solo voto della
maggioranza), l’approvazione (voto unanime) dello schema di
convenzione con la Provincia della stazione unica appaltante
e la concessione di un contributo di 500 euro per la
costruzione della chiesa “Cuore immacolato di Maria”
in Paravati (unico voto contrario, e motivato, quello del
consigliere di maggioranza Corso). Quest’ultimo punto,
va rilevato, è stato inserito su richiesta del
capogruppo di minoranza “Nuovi orizzonti”, Carnine Rizzo. Un
ulteriore argomento di discussione ha riguardato la
richiesta in deroga di un progetto edilizio (per particolari
necessità di salute) da parte di un privato, sul quale il
Consiglio si è aggiornato.