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Oppido/Delibere del Consiglio comunale
Via libera ai progetti Pisl, due immobili confiscati assegnati
alla parrocchia
Vincenzo Vaticano
OPPIDO MAMERTINA – In vista della presentazione alla Regione
dei Pisl (Progetti integrati di sviluppo locale) finanziati
con fondi comunitari, il Consiglio comunale si è riunito, in
seduta straordinaria, per discutere e deliberare, tra gli
altri punti ( variazioni, assestamento e riconoscimento
debiti fuori bilancio), lo schema dei protocolli d’intesa
relativi al progetto integrato costituito da tre linee
guida: “Valorizzazione dei centri storici e dei borghi di
eccellenza”, “Qualità della vita”, “Sistema produttivo
locale”. Nel primo progetto, va rilevato, Oppido è
consorziato con i Comuni di San Giorgio, Cinquefrondi,
Varapodio, Laureana e Melicuccà. Negli altri due risulta,
invece, consorziato con i Comuni di Taurianova, Molochio,
Terranova S.M. e Varapodio.
Il progetto sui “Borghi” (850.000 euro) è finalizzato al
<<recupero dell’identità storica, della memoria e della fede
della cittadina>> attraverso il risanamento di Palazzo
Grillo e l’ammodernamento di Via Annunziata (santa patrona).
Quello inerente alla “Qualità della vita” ( 1.050.000 euro)
si pone come obiettivo la ristrutturazione e la
valorizzazione del vecchio mercato coperto come centro
culturale polifunzionale ed, eventualmente, come possibile
sede futura della locale stazione dei carabinieri.
L’ultimo progetto, riguardante il “Sistema produttivo
locale” (oltre 4.000.000 di euro), secondo il sindaco Bruno
Barillaro, è uno dei più originali, ambiziosi e competitivi
nel quadro dei tanti Pisl che dovranno essere presi in esame
dal nucleo di valutazione della Regione. Con esso si intende
mettere assieme una rete produttiva nell’intero distretto
creando una filiera nel campo dell’agriturismo ed è
prevista, inoltre, la realizzazione di una centrale biomasse
alimentata con legna che, secondo gli amministratori
comunali, porterebbe benefici a tutto il comprensorio.
Quest’ultimo protocollo, a differenza dei primi due,
approvati all’unanimità, è passato con i soli voti della
maggioranza. Per la minoranza, infatti, Enzo Riganò si è
astenuto mentre l’ex sindaco Giuseppe Rugolo ha votato
contro esprimendo la sua totale opposizione alla
realizzazione della centrale che, a suo dire, creerebbe
inquinamento.
Intanto, la Giunta comunale ha deciso di cedere in comodato
d’uso (trentennale) alla locale parrocchia San Nicola, retta
da don Benedetto Rustico, due immobili confiscati alla mafia
che il demanio ha devoluto al Comune circa un anno fa. I due
immobili, ubicati nel rione Morelli in via Caciagna, saranno
utilizzati dal parroco e dai ragazzi della parrocchia per
fini sociali.
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