Sono quattro i consiglieri che non partecipano alle sedute. Nuovo appello al prefetto

Molochio, l'opposizione continua a"scioperare"

Vincenzo Vaticano 

MOLOCHIO – Come preannunciato dalla lettera inviata al Prefetto qualche giorno fa, i quattro consiglieri comunali del gruppo di opposizione “AmoMolochio” Rocco Iorianni, Vincenzo Morabito, Salvatore Ambesi e Ismaele Ottavio Caruso hanno disertato i lavori dell’ultimo Consiglio comunale il cui nutrito ordine del giorno prevedeva importanti argomenti di discussione.
I quattro membri dell’opposizione che, il 23 ottobre scorso, si erano autosospesi “sine die” dalla carica di consiglieri comunali, hanno voluto ribadire, con la missiva, come allo stato attuale rimangono immutate le motivazioni che li hanno spinti ad un simile gesto. Motivazioni, aggiungono, << ampiamente illustrate nelle nostre precedenti note indirizzate alla Prefettura>>.
Da qui la decisione di astenersi dai lavori del Consiglio e l’intenzione, così, di << Continuare ad omettere qualunque tipo di controllo e contradditorio democratico in ordine alla gestione politico amministrativa del Comune, difettando in toto – sostengono - l’agibilità democratica all’interno dello stesso ente. Siamo comunque disponibili – concludono – ad un incontro con il prefetto per meglio esporre le ragioni della nostra posizione politica>>.
La defezione del gruppo di minoranza, non ha impedito, comunque, alla compagine guidata dal sindaco Beniamino Alessio di iniziare e portare a termine i lavori con l’approvazione, in modo compatto, di tutti i punti inseriti all’ordine del giorno.
Tra questi: la rideterminazione dell’Imu con la conferma dello 0,4% per la prima casa e l’aumento dallo 0,76% allo 0,95% per gli altri cespiti (esclusi i terreni, in quanto esenti; la conferma, per il triennio 2013 – 2015, di Bruno Morabito quale revisore dei conti; le variazioni e l’assestamento del bilancio 92; l’adozione di una serie di convenzioni con i Comuni di Varapodio, Oppido e Terranova S.M. per la gestione in forma associata dei servizi di catasto, protezione civile e servizi sociali.