30 DICEMBRE 2008  
 
 
 

Varapodio/Allestito dalla famiglia Crucitti

Il presepe meccanico incuriosisce i visitatori

Uno scorcio della natività

 

 


VARAPODIO – Si susseguono incessanti, da parte di persone e di gruppi provenienti da tutta la regione, le visite all’originale e storico presepe elettromeccanizzato allestito - in un vano della propria abitazione - dalla famiglia Crucitti. Un’autentica opera di arte che torna a far risplendere il villaggio di Betlemme popolato dai pastori raffiguranti una miriade di personaggi che, in modo meccanico ed autonomo, si muovono esercitando i vari mestieri del tempo. Quello che più sorprende il visitatore è l’evidente constatazione dell’impegno, quasi maniacale, riservato dagli autori alla cura dei dettagli e dei particolari in ogni angolo del presepe. Dagli alberi in miniatura, al giardino con gli ortaggi, dall’attività dei frantoiani a quella del fabbro, dal fiume che scorre fino a valle alla neve che risalta e luccica su tutto il paesaggio, dalla sinagoga al castello e ai templi romani, dalle case costruite in stile giudaico, arabo e romano alle strade e viuzze popolate da personaggi, tutti in movimento. Particolarmente suggestiva risulta la successione del giorno con la notte: il sole pian piano tramonta lasciando il posto alla luna e alle stelle Il presepe rimarrà “aperto” fino alla fine di gennaio per permettere, anche dopo la ripresa delle lezioni scolastiche, le visite guidate delle scolaresche che, come ogni anno, si prevedono numerose.

 

 
 

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