VARAPODIO – Per celebrare la “Giornata
della memoria” e ricordare quel famoso 27 gennaio del 1945,
quando ad Auschwitz furono divelti i cancelli e le
recinzioni del famigerato lager dove milioni di ebrei furono
sterminati, il locale Istituto comprensivo ha organizzato,
per l’ottavo anno consecutivo, presso l’auditorium della
scuola media, una manifestazione per onorare la memoria di
Giovanni Palatucci, commissario di polizia presso la
questura di Fiume, che, durante la seconda guerra mondiale,
sacrificando la sua giovane vita, salvò dalla deportazione e
dallo sterminio migliaia di ebrei. L’incontro, voluto dal
dirigente scolastico prof. Filippo Foti ed organizzato dalla
docente Daniela Epifanio, responsabile del “Progetto
legalità”, ha avuto come principale relatore il vice
dirigente del XII reparto mobile della polizia di Stato di
Reggio Calabria Massimo Nucara il quale, attraverso un
dettagliato excursus storico, ha tracciato la figura di
Palatucci illustrando, nel contempo, la sua eroica e
rischiosa attività a favore degli ebrei perseguitati; un
altruismo che, nel corso del 1944, gli costò la privazione
della libertà e la deportazione nel campo di concentramento
di Dachau dove, a soli 36 anni, morì in conseguenza degli
stenti e delle privazioni a cui fu sottoposto. Oltre al
privilegio di vedere il proprio nome aggiunto agli altri
presenti nel “Giardino dei giusti” presso il museo Yad
Vashem di Gerusalemme, a Palatucci è stata conferita, nel
1995, dallo Stato italiano la medaglia d’oro al merito
civile. Il papa Giovanni Paolo II, infine, nel 2000, ha
aperto il processo di beatificazione includendolo tra i
martiri del XX secolo. Come sempre, l’iniziativa intrapresa
dai responsabili dell’istituzione scolastica, ha sicuramente
“centrato” gli obiettivi prefissati: trasmettere agli alunni
l’importanza e l’esatto significato di quei valori
irrinunciabili come la tolleranza, la convivenza civile e la
solidarietà.