(27/11/2001)
Pietro Corso | Antonio De Pasquale | Carmine Rizzo |
VARAPODIO/ Tre consiglieri di
minoranza in disaccordo col sindaco
Appello
al Prefetto
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO. "I consiglieri di minoranza del Comune di Varapodio portano a conoscenza della S.V. per le valutazioni e gli interventi che riterrà opportuni, la situazione che si è venuta a creare nel suddetto comune"
E' questo l'inizio della missiva inviata al Prefetto da tre dei quattro componenti il gruppo di opposizione in seno al civico consesso ( Pietro Corso, Antonio De Pasquale, Carmine Rizzo) per informarlo che "in data 9/11/2001 hanno inoltrato al sindaco richiesta scritta e motivata di convocazione del consiglio comunale con all'ordine del giorno punti di pubblico interesse riferiti a delibere adottate dalla giunta comunale in merito alle quali si chiedevano chiarimenti urgenti, viste le perplessità suscitate nella pubblica opinione".
Nella stessa data, sostengono ancora i consiglieri di minoranza " il Sindaco rispondeva che la richiesta di convocazione del consiglio comunale era illegittima e quindi rigettata".
Ad ogni buon fine, si legge ancora nella lettera aperta ai cittadini, "vengono di seguito riproposti alla S.V. i quattro punti di pubblico interesse costituenti l'ordine del giorno della precedente richiesta di convocazione del consiglio comunale, e cioè: chiarimenti sui criteri di scelta per l'installazione del ripetitore di telefonia mobile in località campo sportivo; richiesta al sindaco, alla luce della pubblicazione delle sentenze, di ulteriori chiarimenti sui debiti fuoei bilancio approvati dai consiglieri di maggioranza nella seduta del 21 luglio scorso; richiesta rimozione lapide in memoria di Giacomo Fazzolari, fratello del sindaco, affissa alla base del monumento ai caduti in guerra, disattendendo la normativa in materia; richiesta chiarimenti sui criteri di scelta adottati per l'affidamento incarichi responsabili ufficio di ragioneria".
Fin qui la lettera, datata 15 novembre, con la quale i consiglieri di minoranza hanno voluto chiaramente stigmatizzare sia il comportamento del sindaco Orlando Fazzolari in relazione alla loro richiesta di convocazione del consiglio comunale sia l'operato complessivo dell'amministrazione comunale sui punti oggetto della diatriba.
Intanto, è oportuno rilevare che il sindaco, con nota del 23 novembre, ha disposto la convocazione del consiglio comunale per il 28 novembre, ponendo come ultimo punto dell'ordine del giorno "Esame e discussione interpellanza consiglieri di minoranza" I punti precedenti riguardano, nell'ordine, ratifica variazioni di bilancio, riconoscimento debiti fuori bilancio, variazione assestamento generale di bilancio, variazione programma opere pubbliche triennio 2001/2003, sostegno spese restauro statua S.Nicola, patrono di Varapodio.
Una convocazione che, stando a quanto dichiarato da qualcuno molto vicino al gruppo d'opposizione, non soddisfa affato le aspettative dei consiglieri di minoranza i quali avrebbero preteso una convocazione "ad hoc" del consiglio comunale per discutere principalmente, se non proprio esclusivamente, i punti da loro proposti.