(22/5/2002)
MOLOCHIO / Nota del sindaco Mezzatesta sul caso-Ambesi
Un Comune corretto
MOLOCHIO – In merito ai servizi pubblicati da “Gazzetta del Sud”
del 9, 12 e 18 maggio u.s. sulla vicenda legata al dott. Giuseppe Ambesi,
funzionario comunale fra l'altro comandante della Polizia municipale, ci ha
scritto il sindaco Giuseppe Mezzatesta. Il primo cittadino molochiese ha inteso
doveroso evidenziare «in maniera chiara e trasparente» alcuni aspetti dei
servizi, ritenendo che abbiano gettato «discredito nei confronti
dell'Amministrazione da me guidata», in quanto «non chiariscono compiutamente
quali uffici siano stati perquisiti (molti concittadini hanno inteso che sia
stato perquisito l'ufficio del sindaco e della Giunta comunale)». I servizi
inoltre, sempre secondo Mezzatesta, avrebbero ingenerato «il tarlo del dubbio
creando confusione nella cittadinanza che disconosce la vera portata degli atti
sequestrati». «È indispensabile, pertanto – continua la nota –, chiarire
che l'Amministrazione comunale di Molochio (componente politica) nonché
l'apparato burocratico dell'Ente, si è sempre caratterizzata per la massima
disponibilità dimostrata e per la continua collaborazione con le forze
dell'ordine e nei confronti dell'attività inquirente; il fatto che falsamente
si metta in evidenza che “le indagini, non certo facili anche per il contesto
chiuso a riccio” genera in tutti noi forti perplessità inducendoci ad
affermare che vi sia stata, soprattutto, poca correttezza verso gli organi
politici dell'Ente, ben conoscendo, storicamente, la continua e trasparente
collaborazione dimostrata in ogni occasione». Quanto all'ultimo sequestro di
atti al Comune, per il primo cittadino di Molochio esso si è svolto «in modo
del tutto tranquillo e, su richiesta del dott. Valiante, sono stati perquisiti
due soli uffici comunali (ufficio AA.GG. e ufficio del comandante della P.M.)
con la massima collaborazione del segretario comunale dott. Pietro Morgante e di
tutti i dipendenti comunali», senza che «nessuno abbia avvertito la necessità
di informare di ciò il sindaco o, quantomento, alcun altro amministratore del
luogo!». «Sento il dovere di aggiungere che il sottoscritto, così come tutta
l'Amministrazione comunale di Molochio, ha avuto ed ha totale fiducia nella
magistratura giudicante e nelle decisioni supreme che la stessa riterrà di
emettere: dall'altro lato siamo fermamente convinti che il dott. Ambesi, a
breve, potrà dimostrare compiutamente l'assoluta estraneità ai fatti
contestati e ritornare serenamente alla guida dei settori amministrativi di
competenza, come è nel desiderio della stragrande maggioranza dei cittadini
molochiesi, colti di sorpresa e amareggiati da quanto è accaduto».