(12/2/2002)
Varapodio/ Piazza Calvario, un “caso” inesistente
VincenzoVaticano
VARAPODIO. -
- In relazione alla lettera di protesta dei consiglieri di minoranza avverso il
"temuto" proposito dell'amministrazione comunale di Varapodio di
procedere alla pavimentazione di piazza Calvario (oggetto di un articolo di
questo giornale), il sindaco Orlando Fazzolari, ha ritenuto di dover fare
alcune precisazioni. "Per realizzare un'opera pubblica - esordisce il
sindaco -, il Comune, attraverso il conferimento di un incarico professionali a
progettisti abilitati, si deve munire di progettazione preliminare, definitiva,
esecutiva; dopo l'approvazione dei vari livelli di progettazione autorizza
l'indizione della gara. Le ditte interessate presentano regolare offerta che
sarà valutata da un'apposita commissione la quale provvisoriamente aggiudicherà
la gara. Successivamente si procederà all'aggiudicazione definitiva, alla
consegna dei lavori ecc. ":Premettendo poi che l'opera deve avere la
copertura finanziaria, altrimenti l'iter si ferma nella fase preliminare,
Fazzolari, precisa come "Nel caso di piazza Calvario la copertura
finanziaria non esiste, in quanto la Regione non ha dato seguito alla richiesta
di finanziamento avanzata nel 1999, per cui l'opera, pur essendo inserita nel
programma del Comune non può avere seguito per mancanza di fondi". Ed aggiunge: "E' doveroso
precisare che la fase preliminare di un progetto traccia solo le linee generali
dell'opera, attraverso una relazione, una planimetria ed un quadro economico.
Questo, e solo questo, è in possesso del Comune. Non è possibile in questa fase
parlare di pavimentazione o di altro, in quanto ciò viene stabilito nella fase
esecutiva. Queste procedure sono molto complicate per i consiglieri di
minoranza, e per questo non gli faccio una colpa, però mi sento di esprimere un
forte sentimento di condanna per il loro comportamento teso solo a distruggere
quanto di buono questa amministrazione, a fatica, sta cercando di portare
avanti": La nota di
precisazione del sindaco si conclude con un proposito "Resta, comunque, la
volontà dell'amministrazione comunale di ristrutturare piazza Calvario,
attraverso la riqualificazione del territorio ma soprattutto nel rispetto del
verde pubblico".