(13/8/2003)
OPPIDO
/ Vivace
dibattito sul conto
consuntivo 2002
L'opposizione
contesta
Vincenzo Vaticano
OPPIDO – Al termine di un serrato dibattito è stato approvato dal Consiglio comunale il conto consuntivo 2002. L'approvazione del documento contabile ha costituito anche l'occasione per dibattere sui risultati raggiunti dall'amministrazione Freno, a meno di un anno dalla scadenza del suo mandato. Il primo cittadino, che guida una compagine amministrativa scaturita da una lista civica ma composta per la quasi totalità di aderenti ai partiti della Casa delle libertà, ha illustrato il bilancio consuntivo precisando che «al di là delle risultanze economiche (la gestione si è chiusa con un avanzo di circa 750.000 euro), l'attività portata a compimento nel corso del 2002 è stata molto significativa al fine della compiuta attuazione del programma amministrativo perseguito». A sostegno delle sue asserzioni, Freno ha citato le tante opere di riqualificazione urbana che hanno contribuito - tramite il gradevole rifacimento di piazze, vie, aree a verde attrezzato, centro storico e quartieri - non solo ad elevare il livello di qualità della vita dei residenti, ma anche a migliorare l'aspetto esterno dell'abitato in funzione anche di una fruttuosa politica dell'accoglienza. Il sindaco ha menzionato, inoltre, gli sforzi dell'amministrazione uscente per la creazione di un sistema di piena fruizione dei tanti beni culturali disseminati sul territorio comunale e, infine, ha manifestato soddisfazione per i risultati raggiunti nel campo dei servizi che oggi vedono il Comune di Oppido offrire ai propri cittadini prestazioni inesistenti anche in città più importanti. Tale relazione è stata disapprovata dai consiglieri d'opposizione, che hanno votato contro. In particolare, Antonino Mammoliti, a nome del gruppo “Arcobaleno” , ha contestato le affermazioni circa il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo prefissati e ha chiesto espressamente al sindaco «quali strumenti ha usato per misurare la soddisfazione dei cittadini per i servizi fruiti», dichiarandosi altresì insoddisfatto per l'«evasiva risposta». Il consigliere Coco, ex vicesindaco dimessosi dalla carica e allontanatosi dalla maggioranza dopo pochi mesi di attività amministrativa, ha accusato il sindaco di fare solo retorica politica, tra l'altro dai contenuti contrastanti con la progressiva involuzione che, a suo avviso, Oppido sta vivendo.