(28/5/2003)
Cosoleto/ Ieri Angelo Surace proclamato
sindaco
Nessuna donna nel Consiglio comunale
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Vincenzo Vaticano
COSOLETO – L’atto di proclamazione dei consiglieri eletti nella tornata elettorale di domenica e lunedì scorso ha avvalorato ed ufficializzato i risultati da noi acquisiti nell’immediatezza delle operazioni di spoglio e anticipati nell’edizione di ieri dalla “Gazzetta”. Confermata, quindi, l’elezione alla carica di sindaco di Angelo Surace e di otto degli undici componenti la lista civica da lui capeggiata (“Insieme per Cosoleto”) : Giuseppe Alati, Celestino Ambesi, Concesso Ascrizzi, Francesco Carmelitano, Antonio Gioffrè, Domenico Papasergio, Matteo Romano, Rocco Scarcella. Confermata anche la notizia dei consiglieri che siederanno negli scranni dell’opposizione: Attilio Russo, Arcangelo Vita, Vincenzo Nocida (“Insieme per rinascere”); Francesco Leonello (“Unità e libertà”). Il primo dato che emerge dalla composizione del nuovo consiglio comunale è l’assenza di rappresentanti del “gentil sesso” poiché le cinque candidate distribuite nelle tre liste non hanno ottenuto le preferenze necessarie per l’elezione. L’altro dato è costituito dal ritorno, dopo circa 10 anni, alla politica attiva del neo-eletto sindaco Angelo Surace il quale, in passato ha ricoperto la carica di vicesindaco del piccolo centro preaspromontano ininterrottamente dal 1985 al 1992. Un ritorno - hanno dichiarato i suoi sostenitori – caldeggiato e determinato dalle grandi pressioni degli amici. L’ultimo dato degno di rilievo, il tranquillo clima che sta caratterizzando il dopo elezioni (al pari del periodo di campagna elettorale) di un comune dove, praticamente, tutti si conoscono e tutti, o quasi tutti, sono stati coinvolti, a vario titolo, nella “lotta” per la conquista del governo del paese. Mille abitanti, per poco più di settecento elettori (effettivi) suddivisi nei tre seggi ubicati nel capoluogo Cosoleto e nelle frazioni Acquaro e Sitizano. Proprio in quest’ultimo seggio, va rilevato, è maturata la vittoria di Angelo Surace. Qui ha accumulato un vantaggio che Attilio Russo (risultato alla luce dei risultati finali il principale concorrente) è riuscito soltanto a dimezzare nel seggio di Cosoleto. Ad Acquaro, invece, la differenza di voti conseguiti da tutti i candidati è stata minima. Un paese, va infine ricordato, le cui due ultime legislature sono state caratterizzate da una fine prematura per le dimissioni, in entrambi i casi, di alcuni consiglieri di minoranza e di maggioranza. Anche per questo è fermo proposito del nuovo cittadino, come ha avuto modo di dichiarare subito dopo i risultati elettorali, di amministrare in modo equo i tre agglomerati urbani che costituiscono il comune, nel segno dell’efficienza, della tranquillità e della trasparenza.