(5/3/2002)
VARAPODIO
/ Agrumicoltura, se ne parlerà in Consiglio
Un comparto in crisi
Vincenzo
Vaticano
VARAPODIO. La
speranza che l'attuale campagna agricola 2000/2001 riservi una pur minima
inversione di tendenza rispetto all'andamento negativo delle trascorse campagne,
soprattutto agrumarie, viene considerata pura illusione negli ambienti degli
agricoltori varapodiesi. Le prospettive, è il caso di rilevare, sono tutt'altro
che rosee. Lo stato di crisi e di abbandono in cui, inevitabilmente, si trova
chi dall'attività agricola trae i principali mezzi di sostentamento (nella
Piana di Gioia Tauro è la maggioranza della popolazione), è ormai una costante
negativa i cui effetti devastanti si ripercuotono in tutti i settori
produttivi di tanti paesi che, verosimilmente, rischiano il collasso
economico.
Queste ovvie considerazioni, costituenti il tema dominante dei discorsi di
tantissima gente, sono state recepite e fatte proprie dai tre esponenti della
minoranza (Corso, De Pasquale, Rizzo) in seno al consiglio comunale di
Varapodio, i quali, con una nota indirizzata al sindaco dr. Orlando Fazzolari e
per conoscenza al Prefetto, dopo la premessa che esistono problemi urgenti di
pubblico interesse, hanno richiesto "la convocazione di un consiglio
comunale aperto, previo invito ai rappresentanti di categoria (presidenti di
associazioni di produttori, di cooperative ecc.) per partecipare al dibattito e
stilare, alla fine, un documento comune da inoltrare alle autorità
preposte".
Una richiesta, quella dei tre membri dell’opposizione, destinata,
verosimilmente, ad essere recepita ed accolta dal sindaco il quale, da noi
interpellato, si è dimostrato molto sensibile al problema ed ha dichiarato che,
quanto prima, (probabilmente nella prima decade di marzo), provvederà a
convocare il consiglio comunale perché tratti l’argomento proposto e si
pronunci su eventuali iniziative da adottare per affrontare concretamente
l’annoso ed ormai cronico problema che affligge la comunità
locale, prevalentemente dedita all’agricoltura. Posizione, quindi,
quella del sindaco, attesa e scontata, anche perché, è opportuno ricordare,
Fazzolari, unitamente ad altri amministratori locali, non poche volte
ha rappresentato gli agricoltori in crisi sia
in sede regionale che in sede nazionale in tanti incontri con gli organi
istituzionali.
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