(21/6/2001)
Pio Cosma |
Rocco Lando |
Carmine Rizzo |
Comunità
montana tirrenico meridionale. Riunione
del Consiglio
Approvato
consuntivo 2000. Integrata la Giunta
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO. Dodici ore di lavori (dalle ore 10 alle 22) non sono state sufficienti al Consiglio della Comunità montana versante tirrenico meridionale per discutere e deliberare su tutti i punti previsti dall'ordine del giorno dell'ultima riunione convocata in seduta ordinaria presso la sede dell'Ente a Delianuova. Gli ultimi 3 punti, infatti, seppure importanti, sono stati rinviati alla riunione successiva. Sei punti, invece, sono stati oggetto di formale trattazione e regolare delibera.
In via preliminare, il Consiglio (presenti 24 dei 29 componenti) ha provveduto a prendere atto e convalidare la nomina, in seno al consiglio, dei rappresentanti designati dal Comune di Varapodio dopo le ultime elezioni amministrative, e cioè Pio Cosma e Rocco Lando per la maggioranza e Carmine Rizzo per la minoranza. Per i primi due, comunque, si tratta di una riconferma in quanto ne facevano già parte.
L'organo deliberante dopo aver approvato il "Rendiconto gestione anno 2000" e l'adozione del Piano socioeconomico (aggiornamento) della Comunità, ha provveduto ad eleggere il vice presidente del Consiglio della Comunità nella persona di Pietropaolo Germanò e i tre nuovi membri ad integrazione della Giunta.
Quest'ultima operazione, va rilevato, è risultata alquanto laboriosa ed ha richiesto tempi tali che, alla fine, hanno determinato il rinvio della discussione degli ultimi argomenti in programma. La votazione, comunque, ha indicato in Pio Cosma ( primo eletto con 15 voti), Domenico Garibaldi (13 voti) e Carmelo Giuseppe Caruso (9 voti) i tre assessori che andranno ad integrare l'organo esecutivo dell'ente montano. Anche in questo caso per Pio Cosma si tratta di una riconferma
In relazione al rendiconto dell'anno 2000 "passato" in consiglio, c'è da evidenziare, in sintesi, qualche risultanza contabile che emerge dalla relazione del revisore dei conti dott. Giovanni Barilà, allegata al conto consuntivo.
All'inizio del 2000, emerge dalla relazione, il fondo di cassa risultava essere di poco più di un miliardo e mezzo. Le riscossioni durante l'anno sono state di circa sette miliardi mentre i pagamenti ammontano a poco più di cinque miliardi. I crediti (residui attivi) risultanti a fine esercizio vengono indicati in nove miliardi e 400 milioni mentre i debiti (residui passivi) in dodici miliardi e 585 milioni. L'avanzo di amministrazione della gestione dell'anno 2000 è di quasi 250 milioni che, per quasi due terzi, risulta già redistribuito nel bilancio del 2001.