Varapodio (RC-Italia)
News 1998 |
Varapodio e......dintorni
.VARAPODIO/ Alunni del "Piria" in
visita a Varapodio (15/4/98)
Reggio Calabria ( r.r.). La
tabacchiera da fiuto è un oggetto non più di uso comune, almeno
ai nostri giorni. Resta comunque un oggetto affascinante, tanto
più se viene realizzato in maniera artigianale con la buccia del
bergamotto.... Questo incontro tra l'oggetto in questione e gli
studenti dell'ITC "Piria" di RC è avvenuto durante una
visita guidata, nel contesto dell'area di progetto riservata agli
alunni delle classi 3D e 3H Igea e 5A Erica, svoltasi a
Varapodio. L'iniziativa, secondo quanto stabilito nel programma,
era diretta a far cogliere agli allievi quegli aspetti
significativi riguardanti l'area di progetto, che consiste nella
simulazione di un'attività aziendale, condotta con le classi del
triennio dell'indirizzo sperimentale. Ad accogliere gli alunni
del "Piria" sono stati l'arciprete don Antonino De Masi
ed il sindaco Fazzolari, in una moderna struttura della cittadina
della Piana dove si è avuto lo scambio di saluti ed illustrate
le motivazioni della visita. La comitiva studentesca,
accompagnata da Don De Masi, ha quindi visitato numerose realtà
produttive locali a livello artigianale, tra cui quella stessa
dove l'arciprete varapodiese ha brevettato la tabacchiera da
fiuto ricavata dalla buccia riversa del bergamotto, attraverso un
minuzioso lavoro oggi quasi scomparso ma recuperato grazie alla
preziosa opera di don Antonino De Masi; questi avvalendosi della
tecnica tramandata da un contadino reggino, è riuscito abilmente
ad ottenere un oggetto che rappresenta il risultato di una
perfetta simbiosi tra arte e natura. Gli allievi hanno seguito
passo dopo passo la lavorazione del manufatto arigianale, ponendo
domande, scattando fotografie e girando filmati sulle varie fasi.
In conclusione a tutti i ragazzi sono state consegnate in omaggio
una tabacchiera e della documentazione su Varapodio e sul
manufatto oggetto di studio.
.MOLOCHIO/ Restaurate statue secentesche (23/4/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). Continua senza sosta, a
Molochio, lazione di restauro delle Chiese e delle opere in
esse conservate, intrapresa dal Parroco don Adolfo Aricò e dal
gruppo di collaboratori che, da tempo, operano volontariamente al
servizio della comunità.Ultimamente, infatti, sono state
restaurate due sculture sacre custodite nella Chiesa
Parrocchiale: Il Cristo risorto e il Sacro cuore di Gesù.
Entrambe sono state rimesse a nuovo dallabile mano
dellartista molochiese prof. Giusep pe Nuvoli.Il Cristo
risorto, statua lignea, è datata 1600 e lartista autore
dellopera risulta anonimo. La statua del Sacro Cuore di
Gesù, custodita nellapposita cappella, è datata 1908 e
come le altre statue (conservate nella cinquecentesca Chiesa di
San Vito), raffiguranti la Passione di Cristo, sono opera
dellartista G.Malecore di Lecce.Don Aricò, ha voluto
ringraziare pubblicamente i fedeli per il loro contributo, ed il
suo infaticabile "staff" di col laboratori composto da
Domenico Citroni, Luigi Crista rella, Luigi Demaria, Domenico
Luci, Alberto Macrì, Carmine Malivindi, Carmelo Polimeni, Fabio
Repaci e Vito Zinghinì. Ha ricordato, inoltre, che, dopo
moltissimi anni, rinnovando una antichissima tradizione della
storia religiosa di Molochio, è stato possibile organizzare la
Via Crucis per le vie del paese con la commovente partecipazione
di tanta gente.Ha ritenuto doveroso, infine, porgere un sentito
ringraziamento alla locale stazione dei Carabinieri, ed in
particolare ai Marescialli Salerno e Tizzani, per la loro opera
al servizio della comunità molochiese, e per i servizi di ordine
pubblico, che svolgono con lamassima cura ed attenzione.
.MOLOCHIO/ Concitata riunione consiliare,
denuncia-querela al sindaco (13/5/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). E filato liscio, e
contenuto entro i normali limiti della dialettica democratica tra
maggioranza ed opposizioni, lultimo consiglio comunale
tenutosi a Molochio per trat tare un nutrito ordine del giorno
che prevedeva, prevalentemente, lapprovazione di una serie
di provvedimenti riguardanti la realizzazione di opere pubbliche,
e la variazione al programma delle stesse relativo al 1988, con
proposta di realizzarne delle altre per una spesa complessiva di
un miliardo e mezzo interamente a carico dello Stato. Non cosi è
stato allorquando si è cominciato a discutere ed esaminare
lultimo punto proposto dal consigliere del gruppo di
minoranza "Giustizia e libertà", avv. Rocco Iorianni,
che riguardava loperato dei consiglieri comunali delegati a
rappresentare il Comune in seno agli organi ed agli Enti
sovracomunali. La riunione, a questo punto, è divenuta concitata
, e la discussione si è trasformata in una diatriba dai toni
aspri , in un clima che da tanto tempo non si respirava in seno
al civico consesso di Molochio. Probabilmente ci saranno
strascichi giudiziari in quanto il rappresentante di
"Giustizia e libertà" - uno dei due gruppi di
opposizione, laltro è quello di Alleanza nazionale - ha
presentato una denuncia querela con un esposto alla procura della
Repubblica di Palmi. Su quanto accaduto, comunque, ognuna delle
parti in causa da la propria versione dei fatti. Il dr. Rosario
Franco, assessore, con un comunicato stampa, cosi descrive
lepisodio: " Iorianni nel suo intervento, criticava
lattività dei consiglieri (in seno agli Enti
intercomunali, ndc) ritenendola insufficiente ed apatica. Il
dibattito che ne è seguito ha registrato lintervento dei
consiglieri Franco, Gallo, Morabito, Zucco, Luci (minoranza, An),
e del sindaco Mezzatesta. Durante la concitata discussione -
continua lesponente di maggioranza -, i rappresentanti di
Giustizia e libertà, Ambesi e Iorianni per protesta hanno deciso
di abbandonare laula. Il sindaco, a conclusione dei lavori,
ha invitato tutti a mantenere i toni della discussione su binari
corretti e democratici ed ha assicurato che la stessa argomenta
zione verrà ridiscussa nel prossimo Consiglio comunale".
Fin qui la versione del rappresentante del gruppo di maggioranza.
Di tuttaltro tenore è la ricostruzione effettuata da
Iorianni, il quale affidandosi anchegli ad un comunicato
stampa, fra le tante altre cose, manifesta, insieme al collega di
gruppo Ambesi, " il più profondo sdegno e la più sentita
preoccupazione per quanto accaduto durante la seduta, diretta dal
Sindaco in totale spregio alle più elementari regole
costituzionali di giustizia, libertà, democrazia e legalità
......adottando tutta la tracotanza, larroganza e
lautoritarismo che sono propri di altri regimi".
Iorianni, in sostanza, lamenta un macroscopico abuso perpretrato
ai suoi danni da parte del sindaco, il quale non gli ha
consentito di sviluppare il suo intervento durante la riunione e,
cosa più grave secondo lui, non gli ha consentito di mettere a
verbale, una volta decisosi ad abbandonare laula per
protesta, i motivi di tale allontanamento. Mentre, con
difficoltà e tra i disturbi dei consiglieri di maggioranza,
stava dettando al segretario comunale ciò che aveva intenzione
di mettere a verbale, il sindaco gli toglieva la parola, e
secondo quanto ancora riferisce Iorianni, invocava a gran voce
lintervento della forza pubblica per farlo espellere
dallaula con la forza. Tale ordine illegittimo, continua,
non ha avuto esecuzione solo perchè lui si è allontanato, alla
fine, spontaneamente. Per questi motivi, nel comunicato, viene
preannunciato linvio alla Procura della Repubblica di Palmi
ed al Prefetto di Reggio Calabria di un esposto denuncia nel
quale il denunciante chiede che si proceda contro il sindaco del
Comune di Molochio per ireati che saranno ravvisati
dallAutorità giudiziaria, con lapplicazione di una
giusta pena.
.MOLOCHIO/Replica di mezzatesta alle accuse di
tracotanza ed autoritarsmo (16/5/98)
"IL
SINDACO SMENTISCE IORIANNI"(16/5/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano)"Quanto apparso nei giorni scorsi su numerosi organi di stampa, mi obbliga, purtroppo ancora una volta, a dover smentire categoricamente le false comunicazioni inviate alle testate giornalistiche da parte del gruppo consiliare di Giustizia e Libertà". E questo il prologo del comunicato stampa diffuso dal sindaco di Molochio, arch. Giuseppe Mezzatesta, dopo che con analogo comunicato, il rappresentante del citato gruppo consiliare di minoranza, dr. Rocco Iorianni, muovendo accuse di tracotanza, arroganza e autoritarismo, aveva pre annunciato linvio di una denuncia-querela, alla Procura della Repubblica di Palmi, contro il Primo cittadino di Molochio, per presunti abusi, penalmente rilevanti, commessi nei suoi confronti, durante lultima riunione del Consiglio comunale di Molochio. Nel documento, Mezzatesta, ritiene di poter affermare con tranquillita che " E falso il fatto che il sottoscritto abbia fatto uso della forza pubblica per espellere il consigliere Iorianni e ciò è facilmente dimostrabile dalla testimonianza di tutti i presenti alla seduta consiliare e dal verbale della seduta dal quale si evince che il Sinda co ha fatto intervenire la forza pubblica per ristabilire lordine e, che i consiglieri Ambesi e Iorianni si sono allontanati spontaneamente dallaula. E falso che a Iorianni non sia stato consentito di esporre quanto era nelle sue intenzioni in quanto tra linizio dellintervento e luscita dallaula (30/35 minuti) a parlare era stato solo lui, in unaula attenta ed in quasi religioso silenzio. Ed è falso, aggiunge, il fatto che sia nata subito unaccesa discussione ristretta al sottoscritto ed al consigliere, in quanto prima che ciò accadesse vi era stata una dura invettiva dello stesso, nei confronti dellassessore Gallo che per non esagitare ulteriormente gli animi aveva, momentaneamente, abbandonato laula". Secondo quanto afferma il sindaco, è grave " che un consigliere comunale non sia a conoscenza del fatto che chi presiede il Consiglio ha anche il potere di togliere la parola quando ne ravvisi la necessità. Il consigliere Iorianni, invece, aggravando la sua posizione, non riusciva ad accettare il fatto che momentaneamente gli era stata tolta la parola e, ancor più grave è che , per farlo smettere di perpetuare le offese, anche personali nei confronti del sottoscritto e dellassessore Gallo, è stato necessario che vi fosse (vicino al sottoscritto) la presenza dei due operatori di polizia municipale, chiamati solo ed esclusivamente per ristabilire lordine, ma nessuno è stato espulso dallAula consiliare". Per quanto attiene le accuse del mancato rispetto delle regole di costituzionalità, libertà, democrazia e legalità ed altre accuse più specifiche, il sindaco, sottolinea come tali accuse, provenendo da un futuro avvocato, "rappresentano il culmine dellassurdità, lapice della non conoscenza delle norme che regolano il funzionamento degli organi elettivi ed anche probabili calunnie da querela per diffamazione a mezzo stampa". Auspicando, quindi, che i toni delle discussioni venga no riportati su binari corretti e democratici e che si faccia lavorare la Prefettura e la Procura della Repubblica per avvenimenti altamente negativi e non per smanie di sbieco protagonismo, il sindaco, a conclusione delle sue dichiarazioni, ribadisce come "lui e lamministrazione comunale sono da sempre propensi a raggiungere ideali di qualità e trasparenza tramite lavoro continuo ( per il benessere, la soddisfazione e lappagamento dei cittadini) e cultura ( che è anche saper ri flettere, capire e perdonare) avendo spassionatamente a cuore limmagine e la vivibilità della città".
.SCUOLA
, Provincia di R.C./
Si aggiornano i Responsabili amministrativi (22/5/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). A fine della prossima
settimana - precisamente nei giorni 27, 28, 29, - i Responsabili
amministrativi e gli Assistenti amministrativi delle scuole della
provincia di Reggio Calabria saranno impegnati in un corso di
aggiornamento organizzato dallAssociazione provinciale dei
Responsabili amministrativi (Apra) ed autorizzato dal
Provveditorato agli Studi di Reggio Calabria con decreto n. 13335
del 20/2/98. Numerose sono già le richieste di partecipazione da
parte del personale di molte scuole della provincia in quanto
tale corso ( il primo organizzato direttamente
dallAssociazione) costituisce titolo per laccesso ai
benefici economici e di carriera previsti dal contratto
collettivo di lavoro comparto scuola. Considerata lampia
tematica che verrà affrontata, il presidente
dellAssociazione Saverio Trovato ( Istituto Magistrale
Palmi) e il direttore del corso Carmelo Panetta (Scuola Media
Laureana di Borrello) hanno esteso linvito di
partecipazione ai Dirigenti scolastici che, si prevede,
interverranno numerosi. Prevista anche la partecipazione del
Provveditore agli Studi dr. Giuseppe Ferrante, il quale, in un
recente incontro con il direttore del corso, ha accolto con molto
favore liniziativa. Il corso, che si terrà presso
lIstituto tecnico Industriale di Polistena, durerà tre
giorni e si svolgerà in ambito pomeridiano. Mercoledì 27
maggio, ore 15,30, Carmelo Panetta aprirà i lavori che
proseguiranno col saluto di Saverio Trovato, del Preside
dellIstituto Tecnico Industriale di Polistena Ing. Paolo
Talia, del Presidente del 35^ distretto scolastico prof.
Salvatore Castiglione e con lintervento del Provveditore
agli Studi di Reggio Calabria. Il prof. Saverio Regastro -
ricercatore di diritto pubblico comparato Università della
Calabria - quindi, relazionerà sul seguente tema "
Organizzazione della pubblica amministrazione e le recenti
riforme". Giovedi 28 maggio, ore 15,30, sarà la volta del
dott. Rocco Callà - funzionario del Provveditorato Studi di
Torino - che relazionerà su " Figure monocratiche delle
istituzioni scolastiche: funzioni e poteri". Venerdi 29
maggio, ore 15,30, relazione della dott.ssa Anna Armone -
funzionaria della Scuola superiore della pubblica amministrazione
di Bologna - su "La produttività e la misurazione
dellazione amministrativa".Sono previsti interventi e
dibattiti giornalieri al termine delle relazioni principali.
.ELEZIONI
CONSIGLIO PROVINCIALE/Risultati del collegio Taurianova .
Varapodio (25/5/98
Fazzolari Orlando (A.N.) voti 1.232 (13,7%) - De Pasquale Matteo
(F.I.) voti
286 ( 3,2%) - Mandaglio Vincenzina (C.D.U.) voti 816 (9,1%) - Calabrò Carmelo
(C.C.D.)
voti 1.025 (11,4%) - Luzza Maria (M.S.I.) voti 245 (2,7%) - Fragomeni Roberto
( A.E.) voti
14 (0,2%)
- Errigo Gaetano (U.D.R.) voti 326 (3,6%) - Macrì Giuseppe (C.D.R.) voti 691 (7,7%) - Amuso Domenico
(P.D.S.) voti
1.268 (14,1%) - Papalia Carmela ( P.R.C.) voti 381 (4,2%) - Aricò Fortunato
(P.R.I.) voti
27 (0,3%)
- Ruga Pietro (Verdi) voti 21 (0,2%) - Longo Luigi (S.D.I.) voti 846 (9,4%) - Rigoli Giuseppe
(Dini) voti
684 (7,6%) - Crea Antonio Pietro (P.P.I.) voti 1.025 (11,4%) - Strangi Giuseppe
(P.S.) voti
71 (0,8%)
- Papalia Antonio (P.A.C.E.) voti 7 (0,1%).
.VARAPODIO/ Da
parte del sindaco ai suoi avversari che non usano solo gli
strumenti della lotta politica
UN
APPELLO ALLA RICONCILIAZIONE (31/5/98)
VARAPODIO
( Vincenzo
Vaticano). E stato quasi un
plebiscito, il risultato conseguito a Varapodio dal sindaco
Orlando Fazzolari nella recente consultazione elettorale , che lo
vedeva in corsa per la carica di consigliere provinciale quale
candidato di Alleanza Nazionale nel collegio
Taurianova-Varapodio. Tuttavia, nonostante la percentuale
"bulgara" (quasi il 60% dei voti validi ) riversata dai
varapodiesi sul suo nome, e pur riportando complessivamente nel
collegio 1.230 voti, corrispondenti ad una percentuale pari al
13,7%, non è riuscito ad ottenere il quorum necessario per
conquistare un seggio al Consiglio provinciale. A fronte degli
820 voti (su circa 1.400 voti validi) ottenuti a Varapodio,
Fazzolari è stato irreparabilmente penalizzato dalla clamorosa
"debacle" subita da Alleanza Nazionale a Taurianova,
che gli ha concesso non più di 410 degli oltre 1.300 voti
riportati dal partito nella passata tornata elettorale
provinciale. Nellintero collegio, comunque, grazie ai
suffragi di Varapodio, è stato preceduto , per una manciata di
voti, soltanto dal candidato del Pds, Amuso, peraltro neanche lui
eletto. Il collegio, quindi, non ha espresso alcun consigliere
provinciale. Relativamente a Varapodio, cè da sottolineare
anche la buona performance della locale candidata di Rifondazione
comunista, Carmela Papalia, la quale con i 250 voti ottenuti ha
portato il suo partito ad una dimensione mai avuta prima, se si
pensa che nella precedente consultazione provinciale contava solo
14 voti. Agli altri 15 partiti sono rimaste, in pratica, le
briciole o quasi. Questo successo personale "che è andato
al di là di ogni più rosea previsione "ha indotto il
sindaco di Varapodio a tenere un pubblico comizio per ringraziare
gli elettori, che con il loro consenso "hanno rinsaldato e
consolidato la fiducia accordatagli nel novembre del 96 quando fu
chiamato a ricoprire la carica di Primo Cittadino". Ha
voluto precisare e sottolineare, inoltre, che nella competizione
elettorale appena trascorsa leventuale conferma dei voti
ottenuti alle passate elezioni comunali sarebbe stato un notevole
successo. Il fatto poi che questi, siano addirittura aumentati
"mi riempie dorgoglio e nello stesso tempo aumenta
enormemente le mie responsabilità per continuare ad operare bene
al servizio della collettività. E stato un test, ha
aggiunto, per saggiare il grado di consenso alla fattiva gestione
prodotta dallattuale amministrazione, e i risultati parlano
chiaro". Chiusa questa parentesi di analisi dei risultati
elettorali, il sindaco si è soffermato sulla necessità di
placare, adesso, i bollori derivati dalla campagna elettorale e
sopire eventua li rancori creatisi in quel particolare momento.
Un clima di reciproca colaborazione tra tutti i cittadini e gli
amministratori , ha aggiunto, è indispensabile per operare
sempre meglio al servizio della comunità. Un appello particolare
ha voluto lanciare a " quelle pochissime persone, non più
di tre o quattro, che continuando in tutti i modi a combatterlo
in modo inqualificabile , non fanno altro che recare danno alla
collettività". Le sistematiche denunce con le quali
intendono colpirlo personalmente - è questo più o meno il senso
delle sue affermazioni - sono sterili strumenti che producono
solo ostruzionismo ed intralcio alla corretta e produttiva
gestione della cosa pubblica. "Io non ho nemici, ha concluso
il sindaco, anche perchè il mio modo di operare non giustifica
che loro possano esserci. La Casa comunale è stata ed è sempre
aperta a tutti. Sia a chi mi ha votato, sia a chi non lo ha
fatto. E aperta anche a coloro i quali finora mi hanno
combattuto in tutti i modi e con ogni mezzo. Cè
disponibilità al dialogo anche verso di loro. Purchè,
ovviamente, ha tenuto a precisare, non usino più le armi della
lotta personale fine a se stessa e usino, invece, gli strumenti
della lotta politica".
.VARAPODIO/ Giornata della donazione del sangue (6/6/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). Lassociazione
"Pro loco" di Varapodio, nellambito delle sue
attività annuali di programmazione e tenendo conto di una
problematica altamente sociale, ha voluto organizzare per domani
(domenica 7 giugno), a Varapodio, una giornata sulla donazione
del sangue. Lo ha fatto, informando delliniziativa tutti i
cittadini, attraverso un manifesto sottoscritto dal presidente
dr. Antonio Pellegrino. "A partire dalle ore 9.00 - è detto
nel manifesto -, in Piazza S.Stefano stazionerà
unautoambulanza con frigo emoteca e personale specialistico
per assistenza agli eventuali donatori. Tale iniziativa - viene
precisato - non persegue alcun scopo di lucro, ma è finalizzata
al rafforzamento dellemoteca del centro trasfusionale
dellA.S.L. 10 di Palmi comprendente anche il comune di
Varapodio. "Esprimendo anticipatamente un vivissimo grazie,
il presidente, invita i cittadini che intendano dare il loro
contributo di solidarietà a presentarsi il giorno stabilito
nella suddetta piazza.
.VARAPODIO/ Tradizioni ed attività artiginali ed
agricole illustrate in un giornale redatto da studenti elementari
(16/6/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). "Varapodio
e le sue attività artigianali ed agricole", "Molochio,
le sue tradizioni, i suoi ricordi", "Terranova e la sua
storia".Sono questi i punti salienti del sommario che campeg
gia nella prima pagina del giornale "La nostra voce",
re datto a fine anno scolastico dagli alunni di tutte le clas si
del Circolo didattico di Varapodio che, nel suo ambi to, include
anche le scuole elementari di Molochio e Terranova S.M., Un
giornale graficamente ben impostato e ricco di contenuti, e non
il solito giornalino dai temi scontati ed effimeri, attraverso
cui, gli alunni, con lausilio dei loro docenti, hanno
voluto riassumere, in modo semplice, le esperienze maturate
durante un anno scolastico che, oltre ad essere caratterizzato
dallo svolgimento della normale e proficua attività didattica,
li ha visti protagonisti attivi nella realizzazione di due
importanti progetti tra di loro collegati di indubbia valenza
culturale e didattica: il progetto lettura e il progetto
educazione ambientale. "Abbiamo programmato la stesura di un
giornalino - riferisce la Direttrice didattica Mirella Manco -
perchè abbiamo ritenuto che fosse importante che i nostri bam
bini avessero uno strumento per esprimere i loro pen sieri, le
loro iniziative, per raccontarsi, per farsi conosce re. La nostra
iniziativa - aggiunge - non vuole essere so lo un invito ad
arricchire la capacità espressiva e comu nicativa attraverso la
stesura di testi diversi. storie, ricer che,sondaggi, interviste,
poesie, lettere ma anche unoc casione per fare della nostra
scuola una comunità di tipo nuovo". E le insegnanti
referenti, nel loro editoria le, spiegano come " il progetto
lettura che abbiamo sviluppato nel corso dellanno va inteso
anche come lettura della nostra realtà territoriale, della
nostra cultu ra, delle nostre tradizioni, della nostra storia. In
questo senso e correlato al progetto di educazione ambientale in
quanto lambiente è lospazio vitale in cui noi e i nostri
alunni viviamo il nostro presente e prepariamo il nostro
futuro". Il giornale è stato presentato nel corso di tre
distinte manifestazioni tenutesi in giorni diversi a Molochio,
Terranova S.M. e Varapodio, tutte alla presenza di un folto
pubblico e numerose autorità. A Varapodio, in particolare, la
presentazione del giornale è stata asso ciata ad unaltra
iniziativa che merita di essere citata: una mostra sui mestieri
tipici, inevitabilmente legati allartigianato e
allagricoltura, principali, se non uniche risorse di
ricchezza, della nostra zona. Numerosi visita tori hanno percorso
i lunghi corridoi della scuola, curio sando e visionando con
interesse gli elaborati degli alunni esposti sui muri e,
soprattutto, i molti attrezzi ed arnesi,alcuni molto antichi,
usati per esercitare le varie attività a carattere artigianale,
agricolo e commerciale.
.MOLOCHIO/ Vandali all'attacco della segnaletica
pubblica (26/6/98)
VARAPODIO
( Vincenzo
Vaticano). Per
portare a termine la loro azione teppistica si sono serviti,
probabilmente, di bombolette spray nere con le quali, nel corso
della notte, hanno imbrattato buona parte della segnaletica
cittadina, solo da poco tempo predisposta e istituita, dagli
amministratori comunali, sullintera area urbana di
Molochio. Questo ennesimo atto vandalico, ad opera di ignoti, è
solo lultimo di una serie di episodi criminosi, non meno
gravi, che ultimamente si sono verificati nel piccolo centro
preaspromontano apportando danni, in prevalenza, a beni di
pubblica utilità. Da registrare, infatti, che pochi giorni fa
agli amministratori era stato segnalato il furto di una
apparecchiatura elettrica della pubblica illuminazione.
Lassessore dr. Rosario Franco, inoltre, ha tenuto a
precisare che a questi episodi va aggiunto la devasta zione
sistematica cui è soggetto lex mattatoio comu nale e la
distruzione dei nuovi cassonetti utilizzati per la raccolta dei
rifiuti solidi urbani. Oltre a denunciare prontamente
allautorità giudiziaria questi fatti estremamente gravi
che, in definitiva, si risolvono in un danno a tutta la
collettività e minano le fondamenta della civica convivenza,
lamministrazione comunale, con in testa il sindaco arch.
Giuseppe Mettatesta, ha espresso il proprio sdegno e la ferma
condanna per quanto accaduto, con un comunicato ufficiale nel
quale si evidenzia che " la situazione sta sempre più
peggiorando e a pagarne le conseguenze sarà lintera
collettività, ancora una volta offesa e umiliata da una banda di
barbari. "Bisogna avere la forza - continua il documento -
di reagire; tutti insieme. Dobbiamo levare un grido di protesta,
di sdegno e di condanna per tali atti. Solo così un popolo
dimostra il suo grado di civiltà ed impone agli altri il
rispetto delle regole democratiche". Nel comunicato viene
ancora detto che " si avverte la necessità che tutti i
cittadini, nessuno escluso, con in testa lamministrazione
comunale, assumano un forte impegno di responsabilità per
arginare ed isolare lattività di questi vandali in quanto
questi episodi devono rappresentare il momento per far capire a
tutti, forze politiche, religiose, sociali e culturali che è
giunto il momento per intraprendere una strada che unisca
trasversalmente tutti, in un unico movimento, che deve dare al
paese un futuro di progresso e di sviluppo sano e civile".
Agli autori di queste esecrabili azioni viene lanciato un appello
al termine del lungo comunicato: " Quanti hanno portato a
compimento tali gesti, abbiano la capacità e la volontà di
recedere dal continuare a perpetrare azioni di questo genere. Lo
facciano per loro stessi e per la comunità molochiese che,
certamente non merita al suo interno una schiera di teppisti e
piccoli delinquenti".