Varapodio (RC-Italia)

by Vincenzo Vaticano

News 1998

Varapodio e......dintorni

.VARAPODIO/ Muore il parroco, Varapodio a lutto (4/8/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). Varapodio si è fermata ieri (lunedi 3 agosto), con una giornata di lutto cittadino, per commemorare e dare le esequie al parroco di S.Nicola Mons. Rosario Formica, spentosi per un male incurabile, dopo aver dedi cato alla comunità varapodiese oltre 40 anni del suo sacerdozio, contrassegnato sia da alte qualità religiose, che da spiccate qualità e doti morali e sociali. In diverse fasi della sua attività pastorale, va ricordato, ha ricoperto anche la massima carica in seno alla diocesi Oppido- Palmi , svolgendo. a più riprese, le funzioni di Vicario del Vescovo. Oltre che dai parenti e da numerosi fedeli, durante le fasi terminali della sua degenza, protrattasi per circa due mesi, è stato assistito ( la rilevazione è doverosa) da personale infiermeristico specializzato di Varapodio che, volontariamente ed in una gara di solidarietà, ha vegliato giorno e notte assicurando al prelato una presenza conti nua e costante.Emblematiche e significative risultano le ragioni esposte dal sindaco Orlando Fazzolari nel dispositivo del decreto di proclamazione della giornata di lutto cittadino; esse ser vono, senza dubbio, ad illustrare il ruolo e la funzione esercitata dal parroco di S.Nicola a favore di tutte le generazioni succedutesi nell’arco di un quarantennio. Si legge, infatti, nell’atto formale emanato dal sindaco: "Essendo venuto a mancare all’affetto dei cittadini di Varapodio il Parroco di San Nicola Mons. Rosario Formica. Considerato che lo stesso, ha rappresentato per la collettività varapodiese, una guida spirituale e carismatica di notevole spessore. Tenuto conto del servizio svolto per più di 40 anni a beneficio di tutti i cittadini di Varapodio. Decreta una giornata di lutto cittadino che dovrà essere osservato dalle ore 8 alle venti di lunedì 3 agosto. Si invita pertanto tutta la cittadinanza ad osservare il presente decreto ed unirsi al dolore dei familiari del defunto". A raccogliere "l’eredità" e guidare, quindi nel futuro , la comunità parrocchiale di S.Nicola sarà un giovane sacerdote della vicina S.Martino di Taurianova, Don Mino Ciano, il quale, va sottolineato, nel suo periodo di attività pastorale, seppure breve, in seno alla parrocchia, è stato accolto calorosamente dai fedeli perchè ha dimostrato di poter degnamente proseguire l’opera del suo illustre e compianto predecessore.

.PIANA DI GIOIA TAURO/ la siccità mette in ginocchio gli agricoltori (11/8/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). Ad affliggere in modo pesante gli agricoltori reggini, e calabresi in generale non sono solo i cronici e risaputi disagi correlati ai costanti problemi della categoria, quali la difficoltà di vendita, il prezzo esiguo dei prodotti, gli enormi ritardi dei pagamenti e gli esosi oneri a cui gli stessi agricoltori sono soggetti. Un’altra avversità, difatti, sta non poco preoccupando e mettendo in difficoltà il settore in particolare nella Piana di Rosarno e Gioia Tauro, un’area dove gli addetti costituiscono la maggior parte della popolazione e dove la fonte principale del reddito deriva da questa attività produttiva. Si tratta del caldo torrido che imperversa ormai da lungo tempo e la carenza di acqua da parte del Consorzio di Bonifica che stanno mettendo in gravi difficoltà le colture della Piana. A lanciare il grido di allarme per evidenziare questa nuova calamità che rischia di provocare la morte di molte piante per siccità, è stato un esponente della C.O.P.A.G.R.I, Franz Rodi Morabito, già presidente dell’associazione Liberi agricoltori Piana di Rosarno, il quale rivolgendosi al dott. Mesiani, Dirigente del Consorzio di Bonifica, riferisce la seguente risposta del funzionario: " l’acqua è poca, ma ben gestita potrebbe essere sufficiente a patto che non la si dirottasse abusivamente da parte di alcuni agricoltori nella zona sotto Galatro". Franz Rodi Morabito riferisce ancora che è stato anche richiesto l’ausilio della forza pubblica per "assisterli" nella difficile opera di recupero di "quanto viene ......distratto", ma ancora nessuno li affianca. E’ vivissima, quindi, l’agitazione degli agricoltori "per questa ulteriore causa di danno per cui il pentolone bolle minacciosamente". Da più parti, viene rilevato, c’è stata attivazione presso le autorità competenti per la grande preoccupazione che " la mancanza d’acqua non sia la.......goccia che faccia traboccare il vaso della sopportazione da parte degli agricoltori ormai stufi di essere il capro espiatorio anche delle intemperanze del tempo, ma soprattutto delle beghe tra i vari Uffici ed Enti che a tutt’oggi hanno impedito di portare a terminela grande diga di Galatro

.PIANA DI GIOIA TAURO/ E' sempre emergenza siccità nella Piana (14/8/98)
VARAPODIO ( Agosro 98-Vincenzo Vaticano). Si aggrava l’emergenza siccità nella Piana di Rosarno e Gioia Tauro a causa del caldo torrido e della carenza di acqua che stanno mettendo in serie difficoltà tutte le colture agricole. La precaria situazione in cui versano gli agricoltori del vasto comprensorio pianigiano, ha indotto il consigliere della Copagri Calabria, Franz Rodi Morabito, a lanciare un nuovo appello e un nuovo grido di allarme per illustrare una situazione che va sempre di più peggiorando e che rischia di determinare pesanti conseguenze. " Una gravissima situazione di disagio nonchè di futuro ed inevitabile danno sia per gli impianti che per i frutti - sostiene l’esponente della Copagri, attraverso un comunicato stampa -, si sta verificando nella Piana di Rosarno ove il Consorzio di bonifica non è in condizione di fornire l’acqua di irrigazione per le colture. Preziosi Kiwi ed ottimi agrumi saranno irrevocabilmente danneg giati. " I vertici del Consorzio di bonifica - aggiunge -, interpellati, adducono a scusante sia la carenza del prezioso liquido causato dalle avverse condizioni atmosfe riche e, soprattutto, gli abusivi prelievi a valle di Galatro. A tal uopo hanno richiesto l’ausilio della forza pubblica per rimuovere gli accessi non autorizzati, ma a tutt’oggi non l’hanno ottenuta". Rimarcando, quindi, come l’inconveniente sia destinato ad aggravarsi a causa della carenza di personale del Consorzio che ha determinato la decisione di erogare l’acqua, a partire dal 13 agosto, solamente fino alle ore 12, con un accorata lamentela ed una viva contestazione viene concluso il documento: " La Copagri Calabria ed il Comitato Liberi agricoltori della Piana, nel denunciare la insostenibile situazione fortemente dannosa per l’intera economia regionale, denunciano alle autorità competenti un reale pericolo per l’ordine pubblico essendo gli agricoltori esausti e stremati dai mille problemi gravissimi che affliggono l’agricoltura meridionale, ma che non sembra essere in cima allepreoccupazioni di chi ci governa".

.VARAPODIO/ Nutrito il programma di manifestazioni estive
GASTRONOMIA E FOLKLORE (23/8/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). Organizzando "Estate varapodiese 98", gli amministratori comunali si prefiggevano, ovviamente, di allietare ed intrattenere piacevolmente quanti in questo periodo risiedono a Varapodio, augurandosi, altresì, di incrementare le presenze dei turisti ed invogliare le migliaia di emigrati, sparsi per tutto il mondo, a rientrare e trascorrere le vacanze al loro paese d’origine. Se si considera il numero di persone, residenti e non, presenti nelle piazze del paese durante le varie manifestazioni (teatrali, musicali, folkloristiche, ricreative, ecc.) iniziate a metà luglio e programmate fino a tutto agosto, è lecito sostenere che entrambi gli obiettivi sono stati ampiamente conseguiti. Anche la Pro Loco, seppure con un programma di manifestazioni molto limitato, ha contribuito a creare qualche occasione di svago ed intrattenimento in questo caldo mese di agosto. Dopo quelli di luglio, tenutisi in Piazza S.Stefano, gli spettacoli di agosto stanno avendo come scenario Piazza S.Nicola, completamente ripavimentata e dotata adesso di un nuovo ed artistico iimpianto di illuminazione dalle caratteristiche molto suggestive. Tra tutte le manifestazioni, particolarmente seguite sono state le performances delle varie compagnie teatrali, che hanno messo in scena divertenti e gradevoli commedie brillanti, e la celebrazione della festa degli emigrati con consegna finale, da parte del sindaco, di una medaglia ricordo ai varapodiesi provenienti dall’estero e da tutt’Italia. Riuscita, inoltre, è stata la "sagra di maccaruni e melangiani" , organizzata dalla Pro Loco, con la distribuzione in piazza di centinaia di piatti a base di gustosi maccheroni e melanzane accompagnati ovviamente dall’immancabile bicchiere di buon vino. Intanto , qualche sera fa sotto la direzione del mae stro Prof. Carmine Calipari, sul palco, in un applaudito concerto si è esibito , il Complesso bandistico "Raffaele Monteleone" (Città di Varapodio) che ha richiamato molti appassionati di questo genere musicalecon l’esecuzione di alcuni brani di Rossini, Bellini, Mozart, Verdi, Mascagni, Lufrano.

.MOLOCHIO/ Iniziati i lavori di restauro della chiesa parrocchiale "Santa Maria de Merula"
SI TENTA DI RIPORTARLA AGLI ANTICHI SPLENDORI (28/8/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). Sono iniziati a Molochio, da qualche mese, i lavori di restauro della Chiesa parrocchiale Santa Maria de Merula, per porre rimedio ai notevoli danni causati nel tempo dalle intemperie e dall’incuria soprattutto per quanto riguarda la facciata esterna. Fautore dell’iniziativa, come al solito, il Parroco don Adolfo Aricò, il quale continua così l’opera intrapresa per recuperare ed abbellire le tre Chiese appar tenenti alla parrocchia. Situata in modo maestoso proprio dinanzi alla bellissima piazza principale del paese, essa è costituita da una navata centrale e due laterali e custodisce al suo interno antichissime e preziose sculture sacre come la Statua della Mdonna de Merula, risalente al 1600, il Cristo Risorto, restaurato di recente e risalente anch’esso al 1600, il Sacro Cuore di Gesù, dei primi del novecento, la statua di S.Antonio, e il famoso Bambinello "detto di Molochio". La sua costruzione fu iniziata nel 1928 e fu ultimata nel 1933 quando fu inaugurata e consacrata, con le reliquie dei Santi Martiri Leto, Casto e Fruttuoso, da S.E. il Vesco vo di Oppido Mons. Nicola Colangelo. Essa è continua meta di visite e pellegrinaggi da parte di fedeli. Data la scarsità di fondi per il restauro, proprio in questi giorni l’Amministrazione comunale di Molochio con in testa il sindaco arch. Giuseppe Mezzatesta ha deliberato un primo contributo, dimostrando così - ha voluto rilevare il Parroco - " di avere a cuore e volere riportare agliantichi splendori la Chiesa parrocchiale, bene di tutta la comunità sia sotto l’aspetto culturale che religioso".

.MOLOCHIO/ Appaltati lavori per oltre un miliardo (29/8/98)
VARAPODIO ( Vincenzo Vaticano). Nell’ambito dell’esecuzione delle opere pubbliche in precedenza programmate, l’Amministrazione comunale di Molochio ha appaltato una serie di lavori, il cui importo complessivo supera il miliardo di lire, che interessano i settori della viabilità, della pubblica illuminazione, della rete idrica e della raccolta controllata dei rifiuti solidi urbani. "Grazie anche all’impegno e alla solerzia dell’ufficio tecnico comunale di cui è responsabile il geom. Giusep pe Maria Alessio - è stato evidenziato in una nota dall’assessore dott. Rosario Franco - sono state espletate varie gare di appalto per la realizzazione della nuova strada denominata Via Piccola, per il completa mento della viabilità e della pubblica illuminazione nel rione Vernì, per la sistemazione di alcune strade cittadine e per la costruzione di nuove strade nel villaggio turistico del Monte Trepitò. Questi interventi - ha aggiunto - permetteranno di migliorare e potenziare la circolazione stradale, oltre a rendere più vivibili le zone interessate". In materia ambientale, va rilevata l’importante realizza zione della discarica controllata per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in località Tanuso, che dovrebbe risolvere in via definitiva il vecchio problema legato alla raccolta dei rifiuti. Problema, è il caso di ricordare, che ha creato non pochi problemi ai cittadini e agli ammini stratori soprattutto, quando qualche anno fa, in piena estate , in seguito a provvedimento dell’autorità giudiziaria venne posta sotto sequestro la vecchia discarica. Relativamente alla rete idrica interna, secondo quanto ha riferito l’assessore Franco, sono state già predisposte ed in parte già espletate le gare per il completamento della rete di distribuzione dell’acqua e quelle relative alla costruzione di un nuovo pozzo, il quale permetterà di accrescere la disponibilità idrica, ormai non più sufficiente a soddisfare le legittime esigenze della popolazione. Intanto, procedono a ritmo serrato i lavori di ristrutturazione del vecchio palazzo municipale il cui completa mento, si sostiene, è previsto per il prossimo autunno

.MOLOCHIO/ Concluse manifestazioni "Estate 98"(30/8/98)

VARAPODIO ( Agosto 98-Vincenzo Vaticano). "L’avaro" di Moliere, commedia messa in scena dalla compagnia "Teatro Insieme di San Cataldo", è stata l’ultimo appuntamento delle manifestazioni estive promos se dall’Amministrazione comunale di Molochio. In una piacevole sera d’estate, davanti al solito folto ed appas sionato pubblico di residenti e non, è calato il sipario, è il caso di dire, su "Molochio Estate 98" con un bilancio del tutto soddisfacente, soprattutto per quanro riguarda la rassegna teatrale. "Negli ultimi tre anni infatti - sottolinea l’assessore dott. Rosario Franco - il teatro popolare a Molochio è divenuto un elemento caratterizzante delle manifestazioni estive conferendo a queste una valenza di tutto rispetto. Le compagnie teatrali, provenienti prevalentemente dalla nostra regione - ha poi aggiunto -, hanno messo in scena molte pagine di vita quotidiana e di tradizioni popolari, cosicchè il teatro a Molochio ha costituito un forte momen to di aggregazione sociale considerando anche che, nel nostro piccolo paese preaspromontano non esistono strutture teatrali al coperto. Il pubblico, ha sempre parteci pato numeroso a tutti gli appuntamenti previsti, sostenen do gli attori che di sera in sera si cimentavano sul palco scenico. Spettacoli affascinanti - ha precisato -, ben curati in nome della continua ricerca delle migliori tradizioni, capaci di condurci con la fantasia, in mondi lontani e di fiaba". Di buon livello, inoltre, sono state le altre manifestazioni previste dal programma "Molochio Estate 98". Un’auten tica sorpresa si è rivelata l’esibizione di Maria Immacolata D’eugenio, artista del luogo, che ha saputo coinvolgere con abilità, durante la sua performance musicale durata quattro ore, con ritmi moderni ed influenze mediterranee, tutto il pubblico presente, ricevendo entusiastici ed interminabili applausi. L’assessore Rosario Franco ha voluto ancora evidenzia re la validità socio culturale dell’iniziativa appena conclusa si ribadendo come "l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco arch. Giuseppe Mezzatesta, confidando sulla collaborazione di altri Enti, il prossimo anno intende prose guire sulla strada fin qui intrapresa in modo da consacrare l’estate molochiese tra gli appuntamenti più significativi ed importanti della nostra Regione".

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