(14/8/2001)
DELIANUOVA/ La Comunità montana aiuterà i Comuni
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO - L'avvio delle attività del settore agricolo (asse IV) previste dal Por (Piano operativo regionale) a beneficio di particolari categorie, ha indotto la Comunità montana versante tirrenico meridionale, con sede a Delianuova, a creare un gruppo di lavoro composto da un ingegnere e quattro dottori agronomi, per dare assistenza e supporto ai comuni ricadenti nel suo territorio nella predisposizione e proposizione di quei progetti, rientranti nella programmazione regionale, suscettibili di finanziamento. Tali progetti, nella fattispecie denominati Piar (Piani integrati per le aree rurali), hanno lo scopo di "migliorare la competitività dei sistemi agricoli ed agroindustriali in un contesto di filiera e di sviluppo integrato, attraverso l'introduzione di innovazioni, il rafforzamento delle funzioni commerciali, la gestione integrata in tema di qualità, sicurezza ed ambiente" al fine di "sostenere lo sviluppo dei territori rurali e valorizzare le risorse agricole, forestali ambientali e storico-culturali".
La "task force" di esperti - secondo gli intendimenti del presidente dell'Ente montano dr. Antonio Alvaro, del responsabile del procedimento arch. Giuseppe Fotia e dell'assessore delegato Pio Cosma - avrà il compito di agevolare la redazione del Piar del territorio della Comunità, attivando e sollecitando la formazione del partneriato tra i comuni di Molochio, Varapodio, Scido, Delianuova, Sinopoli, S.Eufemia, S.Cristina, Oppido e Cosoleto, curando, a tale scopo, i rapporti con i sindaci e gli uffici tecnici dei comuni interessati e producendo gli elaborati tecnici per la proposta di formulazione del piano alla Regione. Terrà, infine, seminari informativi nei comuni che ne faranno richiesta.
La proposta del Piano da parte dei suddetti enti locali (inseriti nell'area 21), formalmente sollecitata peraltro dagli organismi della Comunità montana, permetterà agli imprenditori agricoli, alle imprese, alle associazioni e alle cooperative di fruire dei finanziamenti (circa 10 miliardi) con relativo valore aggiunto del 10%, che, se non utilizzati, verranno destinati ad altre aree.
In concreto, le misure che possono essere attivate attraverso i Piani integrati, sono: investimenti nelle aziende agricole-microfiere; silvicoltura; diversificazione delle attività agricole; rinnovamento e miglioramento dei villaggi rurali; incentivazione di attività turistiche artigianali; servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale; insediamento dei giovani agricoltori; formazione; sviluppo e miglioramento infrastrutture.
Oltre che ai comuni ricadenti nel territorio della Comunità montana tirrenico meridionale, questa forma di assistenza sarà probabilmente estesa ad altri due comuni viciniori e cioè Taurianova e Terranova Sappo Minulio.